In ognuno di noi c’è un potenziale che, spesso viene espresso solo parzialmente.

Dovremmo pensare alla mente come ad un acceleratore o ad un freno del nostro successo, in ogni ambito della nostra vita. Se viene utilizzata positivamente sicuramente accelera il raggiungimento dei nostri obiettivi, al contrario frena se non sappiamo come utilizzarla.

La qualità dei risultati che si possono ottenere nella vita è direttamente proporzionale alla qualità dell’uso delle nostre risorse mentali.

Il noto Livio Sgarbi, autore del libro Istruzioni per vincere sostiene che per riuscire a dare il meglio di sé in ogni situazione è opportuno che ci sia una certa congruenza tra il corpo, la mente, le emozioni e lo spirito.

Per fare in modo di raggiungere i nostri obiettivi dobbiamo far sì che la parte conscia e la parte inconscia siano totalmente d’accordo su ciò che vogliamo, credendo fermamente in ciò che diciamo e facciamo.

La mente conscia è la razionalità, vigile e attenta analizza ed elabora le strategie necessarie per raggiungere il successo. La mente inconscia è il nostro istinto, non è logica e viene guidata dalle emozioni. Essa sente e prova immagazzinando ricordi ed emozioni vissute.

La mente conscia ci dice “che cosa fare”, mentre la mente inconscia ci dice “come fare” in base alle esperienze vissute e ai ricordi.

Vivere prestando attenzione alle emozioni diventa fondamentale per creare riferimenti nella mente inconscia e usarli al momento opportuno. La “ripetizione” è alla base di tutte le abilità.

Il problema si pone nel momento in cui dobbiamo richiamare alla mente determinate esperienze positive e vincenti. La visualizzazione è un ottimo strumento per creare lo schema mentale positivo ed è utile a perseguire il nostro scopo. La grande capacità dell’immaginazione è proprio quella di trasformare l’impossibile in possibile.

La mente inconscia, ascoltando le emozioni, percepisce la “paura” di sbagliare e l’ansia generata, ci porta a sbagliare. È quindi fondamentale dire a noi stessi cosa vogliamo ottenere, e non cosa ci fa paura.

Guardandoci intorno possiamo notare come tutto fluisce, senza particolari sforzi ma con semplicità e fluidità.

L’uomo non è da meno ma, per qualche motivo crede, di dover faticare per ottenere risultati e raggiungere obiettivi.

Basti pensare ad un bambino che impara a pedalare, non appena è sicuro di sé, desidera togliere le mani dal manubrio.

È nella nostra natura sapere di più, fare di più, avere di più.

Ogni giorno abbiamo nuovi obiettivi e stimoli che impattano sia a livello fisico sia mentale. Ci poniamo di continuo domande sul chi siamo, da dove veniamo o su qual è il nostro scopo nella vita.

In ambito sportivo, ma non solo, un atleta è stimolato ogni giorno a dare di più, ad ottenere risultati migliori e performanti.

Una volta comprese le leggi naturali che dettano il cambiamento, viene spontaneo porsi degli interrogativi su “cosa” determina il cambiamento nelle varie sfere della vita (professionale, personale, relazionale, finanziaria, ecc.)

Basti pensare che le persone, al suono della sveglia, formulano in media oltre centomila pensieri e, più della metà, sono ricorrenti.

Ancora più curioso è rendersi conto che la maggior parte di essi riguardano passato e futuro.

Quanti di voi bevono il caffè mattutino soffermandosi su gusto e profumo?

Di rado utilizziamo la mente per acquisire consapevolezza di ciò che stiamo facendo nella vita e, ancor meno, per focalizzarci su ciò che desideriamo veramente.

L’uomo ha la capacità di pensare e di costruire pensieri adatti ai suoi obiettivi. I risultati che otteniamo derivano da pensieri profondi che risiedono nella nostra mente.

Ci sono idee che, nel tempo, sono diventate pensieri ricorrenti e infine abitudini. Sono così potenti e condizionanti da precluderci ogni nuovo desiderio. Solo noi possiamo volontariamente decidere di cambiare.

Raggiungere i traguardi desiderati è un processo consapevole che coinvolge prima di tutto la mente. Bisogna decidere di voler cambiare fortemente e darsi da fare perché ciò avvenga. Il solo proposito e il solo pensiero positivo non bastano. La svolta avviene quando mettendo in campo l’azione positiva con determinazione, fondata su pensieri orientati su obiettivi chiari e definiti.

La nostra mente ha un grande potere sulle nostre performance se utilizzata in maniera positiva, e soprattutto, se viene costantemente allenata. Ripetere di continuo fino a quando non diventa uno schema mentale acquisito da poter richiamare in ogni momento.

Sognate, credete nei vostri sogni e agite per raggiungerli!