Per questo conservo gelosamente… le foto delle mie relazioni … Fermare… un momento speciale è un modo per lasciare, appiccicato alla carta da stampa, anche un po’ di quell’emozione a volte troppo intensa per provarla fino in fondo… (dal Diario di Giorgio)

Quante foto siamo abituati a scattare! Con macchina fotografica, cellulare o tablet lo facciamo continuamente e i nostri scatti rappresentano l’icona di un momento speciale da ricordare, un’emozione da condividere, un fatto da denunciare, un evento che ci vede protagonisti oppure un luogo di particolare bellezza che ha colpito la nostra attenzione. Quanti significati si celano dietro questa semplice abitudine di immortalare, con un dispositivo elettronico, gli attimi della nostra vita. Troppo spesso preferiamo fare un click piuttosto che farci una domanda sul perché di un certo atteggiamento, ormai quasi automatico, fare foto, che, ancora più spesso, vengono dimenticate, smarrite negli anfratti della memoria e, nella pratica, vanno a ingolfare quella di computer, tablet o smartphone. Una spazzatura elettronica che può diventare un fardello, anche emotivo.

E’ importante essere consapevoli che le foto sono "pura energia" per la nostra vita e sta a noi usarla al meglio. Una bella immagine che ci ritrae in un momento felice, sistemata sul desktop del computer oppure stampata ed esposta in casa o in ufficio, in modo da poterla guardare facilmente, sarà un elemento che ci regala positività e ottimismo e ci può aiutare ad affrontare meglio la giornata. Se abbiamo un desiderio da realizzare, trovare un’illustrazione che evochi in noi la sensazione del successo che vogliamo ottenere, ci sosterrà nel percorso per creare la realtà che vogliamo vivere. Se, al contrario, intorno a noi ci sono foto collegate a eventi poco positivi o ormai superati della nostra vita, chiedetevi se è venuto il momento di toglierle per fare spazio a soggetti gradevoli alla vista e corroboranti per l’anima che appartengano al nostro presente. Avere consapevolezza dell’importanza delle immagini intorno a noi ci può aiutare a vivere meglio la vita di ogni giorno e manifestare quella che desideriamo.

Riorganizzare le foto dei nostri cari e amici può diventare un percorso di trasformazione e di pacificazione delle relazioni. Rimettere a posto le istantanee dei viaggi o dei nostri ricordi più cari, approfittando delle serate invernali, è un cammino che può portare chiarezza negli eventi della nostra vita. Potrebbe essere venuto il momento di aprire quel cassetto, rimasto chiuso da tanto tempo, e fare ordine e spazio nelle fotografie. Potremmo finalmente comprendere qualcosa di nuovo su noi stessi e, forse, scoprire che, a volte, in un momento particolarmente coinvolgente, scattiamo una foto per creare un distacco, per la "paura" di provare un’emozione fino in fondo.

E questa consapevolezza ci fa scoprire qualcosa di molto speciale: la nostra capacità di emozionarci per un sentimento bello e importante e, andando oltre nel cammino di conoscenza, possiamo scoprire - come accade a Giorgio - una nuova verità. Arrenderci completamente a un’emozione, scordandoci la necessità di scattare una foto, può farci percepire una connessione nuova con le percezioni più profonde del nostro essere e finalmente sentirci - anziché più fragili e vulnerabili come temevamo - inspiegabilmente più grandi e più forti. Con una nuova leggerezza nel cuore.

Per saperne di più potete consultare il volume: Spaceclearing: libera il tuo spazio, trasforma la tua vita, Ed. Mediterranee, 2014