La celebre Villa Malaparte a Capri in dialogo con il rifugio sulle Dolomiti dei giovani DEMOGO; i Collegi universitari di Urbino di Giancarlo De Carlo con il progetto Sugar Hill di David Adjaye, ad Harlem; la Casa Baldi di Paolo Portoghesi a Roma con la casa “spaziale” di Zaha Hadid in Russia; Il Bosco Verticale di Stefano Boeri, a Milano con la Moryama House di Tokyo; la casa del film Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto di Francesco Berarducci a Roma con un’edifico progettato a Joannesburg da Jo Noero.

Sono alcuni dei duetti di AT HOME. Progetti per l’abitare contemporaneo, il nuovo allestimento della collezione di architettura del Museo, che racconta l’evoluzione del concetto di abitare dal dopoguerra a oggi, analizzato attraverso le opere dei grandi maestri del Novecento e delle nuove figure emergenti del panorama architettonico internazionale.

Il progetto di allestimento punta inoltre a raccontare l’architettura anche attraverso una esperienza fisica e immersiva del visitatore con una serie di grandi installazioni in scala reale e padiglioni realizzati site specific da architetti italiani e internazionali.