Il paese d'Oltralpe, meta nei mesi più freddi di settimane bianche e vacanze detossinanti presso beauty farm, è anche un paese ricco di cultura gastronomica tradizionale che costantemente cerca di migliorarsi e farsi conoscere all’estero.

Non troppo lontano da Vienna si trovano pianure e colline verdeggianti, ricche di filari autoctoni ed europei. I viticoltori negli anni hanno affinato la loro passione per raggiungere altissimi livelli qualitativi. I protagonisti sono i vini bianchi, molto aromatici ma anche di forte alcolicità e mineralità, che rispecchiano le caratteristiche di un terreno difficile e di un clima tagliente. Al confine della capitale, dopo aver camminato per un paio di chilometri, si può raggiungere l’osteria di una delle cantine più importanti di Vienna, Wieninger. Assaporando in mezzo ai vigneti un tagliere di formaggi e salumi tipici, si può godere del Wiener Gemischter Satz. Questo vino bianco viene prodotto raccogliendo le uve di diversi vitigni nello stesso momento; il raccolto viene poi pressato e fatto fermentare, mantenendo assieme i frutti delle diverse varietà. Proprio per la sua tipicità e unicità legata alla mescolanza di uve e di sapori, questo vino misto, di cui l’etichetta prende il nome, far parte dei presidi Slow Food.

L'Austria gode anche di una lunghissima tradizione nell’arte bianca. I maestri panettieri ogni notte lavorano le farine di segale con la pasta madre, e praticano le migliori lievitazioni per permettere al caratteristico pane austriaco di arrivare in eccellenti ristoranti e davanti alle porte delle case. Infatti, ancora oggi nei piccoli paesi ogni mattina avviene la consegna porta a porta di giornali, pane e latte.

Bio Troad è uno di questi mastri fornai. La sua attività ha aperto con quattro dipendenti per poi raggiungere proporzioni molto grandi. Questo nome è conosciuto in tutto il mondo. Il laboratorio produce moltissime tipologie di pane, quello al farro, bianco con le patate, di segale con i semi di zucca, con pomodoro e olive, lavanda. Non c'è che l'imbarazzo della scelta! La parola chiave è il tempo, indispensabile per la corretta lavorazione del pane. Il mastro del pane stesso, proprietario dell’azienda, sostiene che il tempo sia il suo segreto, perché in un mondo in cui tutti corrono, tutti vogliono raggiungere la vetta più velocemente possibile e con il minimo sforzo, lui invece fa riposare gli impasti per ore, li inforna e li rinforna, studia nuove ricette e lavora tutto a mano.

La gastronomia non finisce qui. Vienna è la capitale dei baracchini di street food, che offrono tutte le tipologie di würstel che si possano immaginare. Si possono trovare da quelli classici semplicemente grigliati, a quelli tipici del Waldviertel, speziati e pepati, e poi ancora salsicce bollite, al curry, salsicce bianche conosciute come bratwurst, e il leberkase, un salume che in antichità veniva fatto col fegato e oggi del fegato gli è rimasto solo il nome. Viene fatto con carne di maiale e in alcuni casi carne di cavallo, poi leggermente affumicato. Il tutto viene servito con la senape e birra ghiacciata.

Se vi trovate a Vienna poi, non potete non andare a Karlsplatz. Dovrete mettervi in coda dietro a tutti i viennesi vestiti per l’opera e aspettare il vostro würstel: è davvero una meta da non sottovalutare per gli amanti delle prelibatezze. Ricordatevi di passeggiare per le vie delle città e fermatevi davanti ai portoni di pasticcerie, panifici, caseifici e tutto ciò può offrire il territorio. L’Austria vi sorprenderà.