Avete presente il famoso Chicken McNuggets? Il cappone natalizio davanti al bel caminetto acceso? Il petto di pollo delle diete iperproteiche? Immagino di sì! Bene, allora sicuramente saprete cosa si nasconde dietro quei fantastici bocconcini di carne magra. Nel caso non lo sappiate ecco qualche suggerimento.

Cominciamo dal principio: i pulcini che vengono portati nei vari impianti di allevamento, arrivano già “punturati”. Cosa vuol dire? Appena nati, sono trattati preventivamente con antibiotici, per dominare al massimo le possibilità di malattie. Successivamente, ogni 8 giorni il trattamento viene ripetuto per mantenere alte le difese immunitarie. In quanto tempo il suddetto pulcino arriva nel nostro piatto? 34 giorni. Da 20 grammi a quasi 2 kg in poco più di un mese, cosa che naturalmente accadrebbe in 80 giorni circa.

Grazie a una ricerca di Altroconsumo, dopo aver raccolto 250 campioni, si è scoperto che l’84% di carne bianca analizzata, conteneva batteri diventati immuni agli antibiotici somministrati. Chissà se questa immunità agli antibiotici verrà trasmessa anche a noi? ‒ sempre che non sia già successo. Teniamo anche ben presente, che la maggior parte degli animali allevati vengono nutriti con prodotti OGM. Se pensavate che i famosi e temuti (anche se non da tutti) organismi transgenici non fossero sulle nostre tavole, vi stavate sbagliando! In Italia si mangiano.

Possibile soluzione? L’allevamento biologico. Ovviamente starete pensando a quanto si parli di biologico, al fatto che in realtà non sembra qualitativamente migliore, al perché bisogna spendere di più per mangiare la stessa cosa. Eppure, gli allevamenti biologici non possono nutrire gli animali con OGM e, altra cosa da non sottovalutare, non possono utilizzare antibiotici. Inoltre, la vostra coscia di pollo arriva nel vostro piatto nel doppio del tempo.

A voi la scelta!