Siamo nel periodo di passaggio dallo Yin allo Yang, siamo nel momento della rinascita, l’energia riaffiora in superficie, le piante, i fiori… tutto nella natura germoglia e rifiorisce. In questa stagione con l’aiuto dell’alimentazione aiuteremo l’energia a rifiorire e a risalire in superficie, e i sapori (diaforetici) che ci aiuteranno in questo periodo sono principalmente il dolce e il piccante. L’organo che la primavera stimola di più in questo periodo è il fegato, il quale deve esprimere la sua vitalità e deve essere libero e non compresso; il sapore dolce (non tossico come lo zucchero, ma naturale come il riso, al massimo il miele) è un sapore che rilassa, decontrae e armonizza; quindi anche la frutta dovrà tendere al dolce e non all’acido (mela gialla dolce, mela verde acida), perché se ingeriamo dei sapori acidi questi tendono a contrarre e a riportare l’energia all’interno del corpo.

Occorre moderare l’assunzione dei cibi che ostacolano la diffusione del Qi, mentre bisogna sostenere ancora per un po’ di tempo l’organo che nella stagione precedente (l'inverno) ha lavorato di più, il rene, aiutandolo con il sapore salato moderato. I cibi che preferiremo in primavera sono i cereali (orzo, miglio), i legumi, le verdure, in particolar modo quelle di colore verde (colore che dirige la sua azione sul fegato), il tarassaco, per esempio, è un buon depurante epatico. Altre verdure da consumare sono bietole, spinaci, cicoria, soia verde, menta. Tra i sapori dolci un buon diffusore del Qi è la carota. Mi raccomando di preferire sempre alimenti territoriali e soprattutto stagionali. Parte di questo articolo, oltre che alla mia esperienza, fa riferimento allo studio e ricerca del dott. Sotte esperto in MTC.

Tagliatelle vegane “colorate” con polvere di Rape Rosse in salsa di crema di Asparagi al profumo di Zenzero fresco

Questo è un piatto dedicato all’imminente primavera. Ho pensato a questa bella stagione e ai colori pastello che colorano le nostre colline in maniera delicata. Manteniamo la coerenza del titolo del nostro progetto "Arcobaleno in Cucina" ricercando nella realizzazione di un piatto il colore o i colori. Si dice che prima di tutto si mangia con gli occhi e poi con tutto il resto: è proprio così! Il nostro progetto, grazie alla creatività e alla ricerca di materie prime per valorizzare la cucina, è alla ricerca continua di combinazioni di ingredienti per soddisfare gusto e curiosità!

Ingredienti per 2 persone:
Per fare l'impasto delle tagliatelle vegane:
100 gr di farina di semola grano duro bio
50 gr di farina di grano tenero 0 bio
75 gr di acqua tiepida
1/2 cucchiaino di polvere di rape rosse

Per il condimento:
200 gr di asparagi
3 fettine zenzero fresco
sale marino integrale
olio extravergine di oliva (EVO)

Lavare gli asparagi e tagliarli a tocchetti grossolani. Metterli a cuocere in una padella con acqua senza salare. Far cuocere per circa 20 minuti a fiamma media. Scolare e trattenere un po’ di acqua di cottura. Prendere un contenitore alto e stretto e frullare con frullatore a immersione. Aggiungere un filo di olio extravergine di oliva e un po’ di sale marino integrale. Aggiungere un paio di fettine di zenzero fresco e frullare ancora. Se il condimento a base di asparagi vi piace più piccante aggiungete altro zenzero.

Per fare l'impasto colorato di rosa senza uova si procede come per fare l'impasto delle comunissime tagliatelle. Pesare l’acqua, meglio se tiepida, e aggiungere la polvere di rape rosse e mescolare bene. La polvere di rape rosse si trova in erboristeria. Sul piano di lavoro versare il mix di farine e al centro versare l’acqua tiepida.
Mi sono resa conto che lavorare le farine con acqua tiepida rende l'impasto più facile da impastare e omogeneo. La scelta di questo dosaggio di farine permette di poter realizzare un impasto vegano e dunque resistente in fase di cottura. Impastare il tutto, l'intero impasto assumerà immediatamente un colore rosa acceso. Otterrete una sfoglia alta circa 3 mm, arrotolate e tagliate delle strisce di circa 5mm. Ripassatele nella farina e poi adagiatele in un vassoio di cartoncino sempre infarinato. Mettere a cuocere la pasta e in una padella versare la crema di asparagi. Scolate la pasta e fartela saltare con il vostro condimento. Impiattare guarnendo con un trito sottile di asparagi a crudo, un filo di olio extravergine di oliva e qualche fiore raccolto in sicurezza nei nostri prati.

Secondo la Dietetica Tradizionale Cinese:
Farina di semola di grano duro: natura – tiepida; sapore – dolce; tropismo organi – milza-pancreas, fegato.
Farina grano tenero tipo 0: natura – tiepida; sapore – dolce; tropismo organi –milza-pancreas, fegato.
Polvere di Rapa Rossa: natura – tiepida; sapore – piccante, dolce, amara; tropismo organi – milza-pancreas, stomaco.
Asparagi: natura – tiepida; sapore – dolce, amaro, leggermente piccante; tropismo organi – milza-pancreas, polmone, rene, cuore
Zenzero fresco: natura – tiepida; sapore – piccante; tropismo organi – milza-pancreas, stomaco, polmone.
Sale marino integrale: natura – fredda; sapore – salato; tropismo organi – stomaco, grosso intestino, piccolo intestino, rene
Olio extravergine oliva (EVO): natura – neutra; sapore – dolce; tropismo organi – milza-pancreas, stomaco, fegato.

In questo piatto c'è una prevalenza del sapore dolce con un pizzico di piccante, in linea con il sopraggiungere della primavera, per l’esteriorizzazione dell’energia. La presenza della rapa rossa, come quella degli asparagi, aiuta a proteggere i polmoni, a calmare tosse, mal di gola e a dissolvere i catarri; gli asparagi stessi agiscono anche su colesterolo e ipertensione, oltre a essere anche dei buoni antiparassitari. Lo zenzero aiuta a riscaldare la superficie, il polmone e lo stomaco.