Come già ricordato il mese scorso, la primavera è il passaggio dello Yin allo Yang; adesso possiamo dire che siamo proprio nel vivo di questo passaggio, quindi ciò che dobbiamo fare è continuare a portare, ma soprattutto mantenere, l’energia in superficie, continuando ad alimentarci con alimenti di natura dolce (sapore diaforetico). Ricordo sempre il no al dolce tossico come lo zucchero, ma sì ad alimenti come: bietola-spinaci-piselli-fave (di stagione e colore verde, colore che va su corpo e forma (xing) del Fegato (organo che è più attivato in primavera); barbabietola rossa, patata, carote, daikon o ravanelli (leggermente piccanti e dolci); ceci, lenticchie, soia verde, quinoa.

Possiamo cominciare a inserire qualcosa di piccante (sapore che aumenta l’esternazione) moderato, abbandonare leggermente il sapore salato (sapore collegato al Rene, organo che ha lavorato molto nella stagione invernale); ricordo sempre di moderare il sapore acido-aspro perché astringente, e quindi tende a riportare l’energia in profondità, mentre possiamo aiutarci anche con l’energia dei colori degli alimenti: in questo periodo è il colore verde, non a caso la primavera e la natura ci danno tanti alimenti di questo colore, che come detto prima è il colore del Fegato, organo di competenza della stagione primaverile. Mettiamoci quindi a tavola e gustiamoci questo bel piatto di Primavera.

Tagliatelle verdi e rosse senza uova condite con ragù di lenticchie e quinoa, piselli e fave

Questo è un piatto molto colorato grazie alla presenza di ortaggi primaverili. Pare un piatto un po’ macchinoso nella realizzazione ma vi assicuro che se lo ripetete più volte vi renderete conto della facilità oltre che della bontà. Ho pensato di inserire questo “ragù” vegetale per dare forza finale a questo piatto ma non è mia abitudine, all’interno del progetto Arcobaleno in Cucina, emulare la cucina onnivora in quanto desidero esprimere al meglio la sensazione di natura. Ho pensato alle mamme che hanno fretta e che devono accontentare più palati, come quelli di marito e figli, e dunque credo che questo semplice piatto di tagliatelle vegane possa mettere d’accordo un po’ tutti!

Ingredienti per 5-6 persone
Per il ragù di lenticchie e quinoa
50 gr di lenticchie bio
30 gr di quinoa bianca bio
5 cucchiai di farina di ceci bio
Un trito di carota e cipolla
Sale marino integrale
Pepe
Olio extravergine di oliva
Un paio di cucchiai di piselli sgranati
Un paio di cucchiai di fave sgranate

Lessare le lenticchie e la quinoa. Cuocere per una ventina di minuti. Scolare bene. Fare un trito veloce di cipolla e carota. Versare in una ciotola ampia insieme a lenticchie e quinoa. Aggiungere 5 farina di ceci e sale pepe. Mescolare bene anche con le mani. Ricavare delle polpettine. Adagiarle su una teglia ricoperta con un foglio di carta da forno leggermente unta con oli di girasoli. Cuocere in forno a forno già caldo a 200 gradi per una ventina di minuti. Avrete ricavato circa 12-14 polpettine. Cuocere questa sorta di ragù al forno, è necessario per avere una consistenza meno blanda. Per 5-6 persone bastano 5-6 polpette, le altre le potete congelare e mettere via per un altro ragù.

Per le tagliatelle colorate
Per le sfoglie di colore verde
45 gr di foglie di bietola
10 gr di Olio extravergine di oliva
40 gr di acqua
150 gr di Farina semola di grano duro Bio

Per le sfoglie colorate di rosso carminio
20 gr di polvere disidrata di rape rosse
10 gr di olio extravergine di oliva
30 gr di olio extravergine di oliva

Procedimento per realizzare le sfoglie verdi
Frullare le foglie di bietola, leggermente tritate precedentemente, con olio e acqua fino a ottenere un liquido verde acceso. Versare in una ciotola ampia il liquido verde ricavato dalle bietole e impastare con la farina di semola di grano duro fino a ottenere un impasto morbido e liscio. Coprire la ciotola con un piatto per far mantenere la giusta umidità.

Procedimento per realizzare le sfoglie di color rosso carminio
Frullare la quantità di polvere di rape rosse disidratate con olio e acqua fino a ottenere un liquido rosso carminio. Versare in una ciotola ampia il liquido rosso violaceo e impastiamo con la farina di semola di grano duro fino a ottenere un impasto morbido e liscio. Coprire la ciotola con un piatto per far mantenere la giusta umidità. Prendere l’impasto verde e realizzare le sfoglie aiutandosi con una sfogliatrice tipo la mitica “Imperia”. Ricavare una sfoglia sottile un paio di millimetri. Ripassare la sfoglia per fare le tagliatelle, oppure tagliarle a mano. Fare la medesima cosa con l’impasto rosso carminio.

Preparazione del ragù con piselli e fave:
Ungere la padella con un po’ di olio extravergine e sbriciolare 5-6 polpette di lenticchie e quinoa, aggiungere i piselli e le fave. Far saltare velocemente e aggiustare di sale. Cuocere le tagliatelle e scolare al dente. Farle saltare insieme al ragù di lenticchie e quinoa, piselli e fave. Servire.

Secondo la Dietetica Tradizionale Cinese
Lenticchie: natura – neutra; sapore – dolce; tropismo organi – milza-pancreas, stomaco, grosso intestino;
Quinoa: natura – tiepida; sapore – dolce, acido; tropismo organi – milza-pancreas, rene;
Farina di ceci: natura – neutra, un po’ fresca; sapore – dolce; tropismo organi – milza-pancreas, stomaco;
Piselli: natura - neutra un po’ fresca; sapore – dolce; tropismo organi - milza-pancreas, stomaco;
Fave: natura – neutra; sapore – dolce; tropismo organi – milza-pancreas, stomaco;
Farina grano duro tipo Bio: natura – tiepida; sapore – dolce; tropismo organi – milza- pancreas, fegato;
Bietola: natura – fresca; sapore – dolce, un po’ amaro; tropismo organi – stomaco, milza-pancreas, polmone;
Rapa rossa: natura – neutra; sapore – dolce; tropismo organi – fegato, cuore;
Carota: natura – neutra; sapore – dolce; tropismo organi – milza-pancreas, fegato, polmone;
Cipolla: natura – tiepida; sapore – dolce, piccante, un po’ acido; tropismo organi – stomaco, polmone;
Sale marino integrale: natura – fredda; sapore – salato; tropismo organi – stomaco, grosso intestino, piccolo intestino, rene;
Olio extravergine di oliva: natura – neutra; sapore – dolce; tropismo organi – milza-pancreas, stomaco, fegato;
Pepe: natura – calda; sapore – piccante; tropismo organi – stomaco, grosso intestino.