Un viaggio virtuale, con la complicità dell’amicizia di Angela Merolla, una donna che conosce la costiera come le sue tasche: ne conosce gli angoli segreti, le persone, i vecchi pescatori, ogni curva, le spiaggette e ogni caletta, ci vive... La sua Costiera Amalfitana propone dietro ogni curva una meraviglia, incantevoli borghi sul mare si susseguono lungo la strada panoramica, torri saracene sulle scogliere completano lo scenario irripetibile, mentre il sole esalta i profumi selvatici e quelli agrumati dei limoni "sfusati": tanta bellezza sembra rivelare una volontà divina. Ed è qui che vi porteremo a conoscere alcune chicche di Costiera iniziando da Vietri sul Mare, dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’umanità, alle spalle della città di Salerno.

La parte collinare di Vietri digrada fino al mare seguendo le viuzze e le botteghe dei ceramisti, case di pescatori con antichi rimessaggi di barche ricordano le radici locali. Ed è sotto a un costone roccioso, che si trova il ristorante Dal Pescatore dello chef Giuseppe Zaccaria, due salette interne dai muri spessi e i soffitti a volte, e la terrazza esterna a pochi passi dalla spiaggia. È nato sulle spoglie di un antico locale che oggi definiremmo multifunzionale, un rimessaggio per la barca del pescatore con vendita del proprio pescato e trattoria, dove cucinava per gli avventori una parte di ciò che all’alba aveva tirato in rete. Propone piatti stagionali di fresco pescato, che combinano piacevolmente la tradizione povera con una ventata di innovazione, sia nei sapori, con l’utilizzo di ingredienti attentamente selezionati e di gran qualità, che nella presentazione delle portate. Le polpettine di pesce servite in un piccolo cuoppo, sono una pietanza sempre presente nel menù, molto richiesta e apprezzata, composta da mollica di pane raffermo e ammollato, uova, sale, pepe e erbe aromatiche che ben si sposano con piccoli tocchetti di calamari, polpi, seppie e gamberetti; la panatura croccante tiene stretto il tutto in un abbraccio prelibato.

Inizia da qui la Costiera Amalfitana con i Monti Lattari che la guardano dall’alto e il mare cristallino che bacia ogni borgo. Tappa da non perdere è l’elegante pasticceria vista mare a Minori del maestro pasticcere Sal De Riso, uno tra i più apprezzati in Italia e all’estero. Sal De Riso conserva il fascino di un uomo che non dimentica i suoi trascorsi di sacrifici e rinunce, nonostante abbia raggiunto livelli di prestigio, e si racconta con un pizzico di nostalgia. Da ragazzino, proprio nella piazza di Minori, ogni pomeriggio era lì con i suoi compagni di giochi e la mamma lo raggiungeva portandogli puntualmente la sua merenda preferita, ossia un bicchiere di latte con dentro una sottilissima scorzetta di limone i cui oli essenziali insaporivano la candida bevanda. Un aroma che Sal De Riso cercherà spesso di riportare nelle sue creazioni di pasticceria, riproducendo cioè lo stesso profumo, l’identico sapore, che sa di buono e d’amore. Sal De Riso oggi ha un impeccabile laboratorio a Tramonti dove si avvale di collaboratori specializzati che fanno vera pasticceria artigianale, utilizzando materie prime di qualità; le sue eccellenti creazioni di alta pasticceria, fiore all’occhiello della Campania, sono conosciute e apprezzate in Italia e all’estero. La dolcezza di questa tappa a Minori resta sicuramente nel cuore.

Si procede poi di tornante in tornante, tra il profumo del mare e quello della macchia mediterranea. Atrani, il più piccolo comune italiano, conserva il suo fascino nei vicoletti, negli archi, nelle “scalinatelle” che si arrampicano tra le case e nel suo carattere marinaro, che gli hanno fatto meritare l'appellativo di uno dei borghi più belli d’Italia. Proprio all’ingresso del borgo e a pochi passi dal mare c’è il ristorante dei fratelli Buonocore Le Arcate, nato nel 1959 nelle cavità delle arcate incastonate nella roccia che sostengono la moderna strada; gode di una posizione incantevole e ogni pietanza, rigorosamente di mare, rivela armonie di sapori e profumi, dettate da pochi elementi semplici e genuini, arricchiti da un paesaggio mozzafiato. “Il giorno del giudizio, per gli amalfitani che andranno in Paradiso, sarà un giorno come tutti gli altri”. Così recitava il poeta Renato Fucini, ma è evidente che l’intera Costiera Amalfitana è un pezzo di paradiso in terra.

Lasciando Atrani è breve il tratto per raggiungere la meravigliosa Amalfi, famosa per il suo Duomo in piena piazza. Appena sopra il suo centro storico, il ristorante Le Nereidi si sporge dalla parete rocciosa, e i suoi giardini digradano su vari livelli concedendo una vista mozzafiato sul golfo. Il ristorante è una location affascinante che offre un’atmosfera paradisiaca tra l’azzurro del cielo e del mare. La nuova stagione di eventi ha portato quest’anno in cucina lo Chef Carlo Verde e il Sous Chef Antonio Siesto, colleghi e amici inseparabili da oltre dieci anni, che con grande affiatamento condividono la passione per l’arte di cucinare. Nei piatti dello chef Verde si trovano armonie di colori e sapori, combinazioni sempre impeccabili tra orto e mare, e rispetto per le materie prime locali esaltate e valorizzate dal suo modo di interpretare la cucina. Lungo la strada costiera incantano i vigneti eroici che si arrampicano dal mare al cielo e i sempreverdi limoneti, che si specchiano nel mare cristallino.

Giungiamo poi a Positano, perla tra le perle, dove tra le stradine del borgo marinaro la scorsa stagione estiva 2018 è sorta una nuova realtà ristorativa: fresca, dinamica, di classe, il Restaurant Ohimà Brasserie di Luigi e Francesca Collina, che hanno realizzato il loro sogno nel cassetto proprio tra quelle mura che nel tempo hanno custodito varie forme d’arte. Difatti, prima il luogo era un cinema, poi l'atelier di moda di mamma Concetta e oggi l'espressione dell’arte culinaria. La location si sviluppa su due livelli con ambienti raffinati e accoglienti, l’arredo sobrio vede l’uso di materiali naturali, le pareti sono piacevolmente decorate da opere pittoriche e preziose sculture completano il tutto. Cura e attenzione a ogni segmento, per offrire ai clienti una preziosa espressione di gusto. Lo chef Emanuele Mosca, alla guida della cucina, elabora con le giuste tecniche la migliore materia prima, riuscendo perfettamente a fondere la sua filosofia al sano progetto culinario basato sull’attenzione al km zero, alle eccellenze campane e alla qualità più assoluta.

La Costiera Amalfitana è un luogo ricco di fascino, di pura bellezza, vivida in ogni suo tratto, e sono veramente notevoli le realtà ristorative che rendono questi luoghi ancora più prestigiosi. Chi va in Costiera Amalfitana, in Paradiso, si regala emozioni indimenticabili.

Pacchero di Gragnano in salsa di molluschi e crostacei

Restaurant Ohimà Brasserie

Ingredienti per 4 persone:
36 paccheri di Gragnano, 320 g
200 g pomodori datterini
400 g cozze
400 g vongole veraci
8 scampi
8 gamberi rossi
Aglio
Olio
Prezzemolo
Basilico Peperoncino

Preparazione:
Sgusciare i crostacei e con i carapaci preparare una bisque. In una padella fare un fondo di aglio, olio e peperoncino, far soffriggere cozze e vongole. Una volta aperti filtrare l’acqua rilasciata e sgusciare i frutti. In una padella fare un fondo con aglio, olio, peperoncino, basilico e gambi di prezzemolo, soffriggere i pomodorini e aggiungere l’acqua dei frutti e la bisque. Cuocere la pasta al dente, saltarla in padella con la salsa e i frutti di mare, fino a ottenere la giusta cremosità. Scottare i crostacei 1 min per lato in padella antiaderente. Impiattare con l’aiuto di un anello d’acciaio, adagiando i paccheri in verticale, nappare con la salsa e guarnire con i crostacei, e qualche fogliolina di basilico e prezzemolo.