Primavera - Estate 2017, Balossa si fa audace e ruba dal guardaroba maschile, ma, nel suo immaginario, quello della stilista Indra Kaffemanaite è solo un gioco, un romanzo d’amore nel quale non ci sono vinti e vincitori ma una grande complicità... rubare veramente la camicia dal guardaroba maschile per trasformarla, indossarla, esibirla… per poi farsi perdonare.

Ed ecco ammiccanti i tagli a metà della camicia, orizzontali, oppure verticali, aggiungendo, come tocco femminile, i nastri a taglio vivo per fare nodi che si agitano leggeri, vibranti, nel gesto suadente di prenderti per mano; e poi la manica, che serba una sorpresa, non si butta via ma si trasforma in tasca. Indra agita la bacchetta magica per mostrare tutte le trasformazioni che si possono ottenere dalla camicia di un uomo, distaccando colletto e polsini, aprendo completamente la manica della camicia e facendola diventare una deliziosa mantella; poi la camicia da uomo diventa un abito da spiaggia, leggero, aereo, femminile, ma non si ferma, trasformandosi in una blusa e via ancora; l’uso o il giocoso abuso della camicia la trasforma in gonna, top, coprispalle, copricapo, aggiungendo la cintura diventa un chimono ... siamo fortunate se l’uomo al quale abbiamo rubato la camicia – un oversize - è una taglia forte perché è un abito assicurato!

Indra gioca, è un gioco meraviglioso il suo, mentre taglia e compone, sfiora con mani sicure, addolcendo la linea Balossa con fiocchi, farfalle leggere e suadenti, sensuali e candide, posandole in posti insoliti, e infine giocando con le trasparenze: qui il gioco di Indra si fa sottile, mostra la sensualità di una donna che viene fuori dal rigore della camicia di un uomo come una farfalla dal bozzolo, e usa doppi strati di leggerissimo popeline di cotone di alta qualità, bianco, sky blue tinta unita, sky blue rigato maschile, lino, popeline stretch , voile di cotone... infine scopre il Ramie, un tessuto di origine completamente naturale simile al lino, ricavato dalla corteccia della pianta Boehmeria della famiglia delle Urticacee, coltivata soprattutto in Cina, Brasile, Indonesia e Filippine, e miscelata al cotone ne aumenta la forza e la capacità di assorbimento.

Infine, Indra non ha finito di giocare, il colore: il suo mondo è colorato di bianco, come un pittore usa il bianco della camicia come la tela di un quadro, il bianco domina, le sue pennellate sono i tagli, i nastri, i fiocchi. La fantasia corre, tutto è delicato, leggero e fresco, ma al contempo graffiante.