Milano resta la capitale indiscussa della moda nel mondo. In uno scenario che vede l’Italia primeggiare nella classifica delle vendite tax free durante tutto il 2018, soprattutto nel settore lusso e moda, il capoluogo lombardo continua, infatti, a riscuotere successo presso il pubblico internazionale. Lo scorso mese di dicembre il nostro Paese ha attratto il 5% in più di turisti internazionali rispetto all’anno precedente e incrementato il volume di vendite esentasse e lo scontrino medio rispettivamente del 12% e dell’8% facendo archiviare un 2018 con un incremento del 7% nelle vendite tax free, del 4% nella transazione media e del 6% negli arrivi.

A dominare il mercato sono i turisti cinesi e americani che detengono rispettivamente il 32% e il 12% delle vendite tax free realizzate durante l’anno. A rivelarlo è uno studio di Planet, fornitore globale di servizi di pagamento e servizi tecnologici che aiutano le aziende a soddisfare le esigenze dei clienti internazionali, il quale evidenzia che i clienti internazionali durante il proprio soggiorno in Italia acquistano soprattutto nei distretti esclusivi del lusso cittadino, in primis nel Quadrilatero della Moda milanese che, da solo, detiene più del 34% di market share, ma anche nelle grandi realtà dei mall di alta gamma che contano per il 9% del mercato tax free italiano.

Con una spesa media pari a 1490 euro, il valore degli acquisti da parte dei turisti internazionali nel fashion luxury district del capoluogo lombardo supera la spesa negli outlet che fa registrare una media di 490 euro a scontrino. Per quanto riguarda il Quadrilatero della moda, i dati di Planet relativi al 2018, segnano un incremento delle vendite del 3% rispetto al 2017, a fronte però di una flessione del 4% nello scontrino medio registrato. I volumi degli acquisti tax free per l’area sono suddivisi in particolare fra via Montenapoleone (37%) e via Sant’Andrea (29%) con uno scontrino medio rispettivamente di 1498 euro e 2375 euro. Fra i turisti più attratti dallo shopping milanese dominano i cinesi con uno scontrino medio di 1542 euro, seguiti dai russi con uno scontrino di 1410 euro e dagli statunitensi che hanno pesato per oltre l’8% del mercato tax free nel distretto della moda, mentre solo per il 4% all’interno degli outlet. Inoltre, con l’aumento negli acquisti più alto di qualunque altra nazionalità nell’area del lusso milanese (+27% nel 2018 rispetto al 2017) e uno scontrino medio di 1503 euro, si posizionano a tutti gli effetti tra i clienti da osservare con maggiore attenzione anche in ottica futura.

L’inizio dell'anno in corso ha portato con sé una lieve flessione del valore medio per singola transazione (-3% rispetto al 2018) ma il volume delle vendite esentasse a gennaio ha comunque registrato un incremento del 6%, facendo prevedere uno scenario positivo anche per l’anno in corso. “Il 2019 rappresenterà per il capoluogo lombardo una grande opportunità per migliorare le vendite, poiché continueranno ad aumentare gli arrivi dei viaggiatori internazionali, con potere di spesa sempre più alto. - ha dichiarato Sara Bernabè, General Manager di Planet in Italia - Gli introiti generati dai turisti in visita, in particolare da quelli extra-europei, sono vitali per numerose realtà del segmento lusso. Basti pensare che a livello europeo, gli acquirenti internazionali spendono in media 3,7 volte di più degli acquirenti nazionali, con alcuni rivenditori che registrano fino al 60% delle vendite da clienti non domestici”.

In questo contesto, degni di osservazione i turisti provenienti da Thailandia, Taiwan e Kuwait, che faranno registrare incrementi negli arrivi rispettivamente del 46%, 10% e 9,7%.