“Colori vivaci, musica allegra, magnifiche distese tropicali, sorrisi luminosi: il paesaggio e la cultura cubana dell’Avana mi hanno ispirato nella creazione dei miei nuovi modelli”. Abbiamo incontrato la stilista del brand di “Anteprima”, la giapponese Izumi Ogino durante uno dei suoi viaggi a Milano per la presentazione della collezione Primavera-Estate 2020 e le abbiamo chiesto di svelarci qualche curiosità in più riguardo questa splendida terra che ha influenzato interamente tutta la linea dei suoi capi d’abbigliamento e accessori. “Ho visitato l’Avana in aprile per la Biennale ma ero curiosa di vedere non solo l’arte ma di conoscere soprattutto la città stessa, l’architettura coloniale, l’allegria di coloro che si dedicano alla musica, la colorata street art e l’insolito mix di passato e presente, tipico dell’atmosfera cubana che ha messo radici nella storia della collezione di Anteprima 2020”.

Frange e righe vivaci, rafia chic e lini freschissimi, stampe floreali ed abiti che ricordano i caldi colori cubani, sulle passerelle milanesi Izumi è riuscita a far sognare buyer, influencer, giornalisti e tutti gli appassionati di moda, proiettandoli nel mondo naturale e incontaminato cubano. “L’Avana è una città meravigliosa perché sembra che il tempo si sia fermato al 1950, auto americane vintage, rovine, bambini che giocano senza attrezzi di alta tecnologia, anziani che cantano e ballano, questi incontri mi hanno risvegliato e mi hanno fatto capire il senso della vera realtà e felicità. La mia collezione scopre l’emergere di queste diverse culture e crea un mix di identità e stile”. Sulle gonne, t-shirts e pantaloni del brand vediamo infatti applicate illustrazioni di donne, acconciate secondo il folklore cubano, conosciuto e rielaborato anche grazie all’incontro di Izumi con l’artista Kissi Usuki, illustratrice, fotografa e art director giapponese, che nel suo lavoro trae grande ispirazione dalle figure femminili. Per questa occasione Kissi ha realizzato quattro esclusive grafiche colorate che raccontano l’Avana, unendo i simboli della capitale cubana, come l’uccello nazionale Tocororo, dove il colore delle piume simboleggia la nazionalità del popolo cubano e il fiore Mariposa, nativo dell’India ma selezionato come fiore nazionale cubano, emblema di amore e fiducia. “Ho immaginato una collezione dove la donna possa esprimere al meglio la sua spontaneità e libertà, il suo desiderio di avventura e sperimentazione, con uno stile comodo ma audace allo stesso tempo, capace di attirare l’attenzione con eleganza e sensualità”. Eleganza che viene ripresa anche dai pattern geometrici ispirati alle tessere di ceramica della Mosaic-Art, dove prendendo ispirazione da una spaziatura irregolare si creano dei trattamenti pittorici artigianali, con sfumature di svariate tonalità, che ricordano il clima subtropicale dell’Avana. “Nelle varie combinazioni di colori e nelle vivaci texture visive si nota una giustapposizione tra lo stile antico e l’influenza moderna, tipicamente cubana, si passa quindi dal blu caraibico al rosso corallo, dal giallo vivido delle giornate assolate al grigio pallido delle rovine cubane”. Tessuti come lino, seta e cotone trasparente vengono utilizzati da Izumi per la realizzazione di splendidi caftani estivi, costruiti sul comfort e la versatilità dove la forma ampia ed esagerata e il loro volume fluido regalano fascino e stile da indossare in ogni stagione. “Le tecniche artigianali riflettono un’energia vibrante in linea con la collezione. La rafia è uno dei materiali chiave che abbiamo utilizzato insieme a filati a fibre miste e costruzioni semplici, esaltate da dettagli decorativi, che aggiungono un tono esotico ed esuberante a questo stile artistico”.

Attraverso il racconto di una civiltà differente dalla nostra, Izumi è riuscita a trasmettere la sua passione per i viaggi e per l’arte contemporanea, ricordano a tutti noi la celebra frase di Ernest Hemingway, leitmotiv dell’intera collezione: “Dare to dream: Live on Purpose”.