Sessant’anni di sartorialità e di eleganza femminile senza tempo: Creazioni Antonella rappresenta dal 1962 un brand capace di coniugare artigianalità e ricerca grazie alla passione della sua fondatrice Maria Tesei. “Da bambina, ho sempre voluto mostrarmi curata e al meglio e da giovanissima ho iniziato a lavorare per un maglificio della città di Pesaro per imparare a fare le maglie e gli abiti per me. Poi, nel tempo, ho appreso il mestiere ed è diventato un lavoro. Un lavoro che nasce dalla mia passione”.

Nata nelle campagne pesaresi che abbracciano la costa Adriatica, Maria inizia a lavorare giovanissima come cucitrice presso un maglificio della città, dove apprende il mestiere. Ambiziosa e volitiva, dopo il matrimonio con Giancarlo, decide di aprire il suo laboratorio nel garage di casa e da lì, gradualmente, la sua attività cresce sviluppando un mercato domestico ed ottenendo ben presto un ottimo posizionamento nelle migliori boutique delle principali città italiane, che da subito riconoscono la fattura e la qualità dei capi, firmati Antonella. “Pongo grande attenzione al Made in Italy, oggi così abusato e svalutato. Bisogna avere il coraggio di realizzarlo, nonostante comporti sacrifici e costi elevati, ma è il valore che ci ha sempre permesso di salvarci. La nostra catena produttiva è interamente interna e abbiamo ottenuto certificazioni di qualità che attestano la produzione artigianale, italiana al cento per cento. Sui nostri cartellini c’è scritto “Handmade in Italy” perché tutti i passaggi sono manuali, realizziamo una maglieria sartoriale tagliata, non calata”.

Il pregio delle materie prime, la ricerca dei tessuti e dei filati, scelti tra fornitori rigorosamente italiani e le mani esperte delle cucitrici e delle magliaie, risorse rare e preziose, hanno determinato il successo dell’azienda che ad oggi esporta principalmente all’estero con il novanta per cento del fatturato. Lo sviluppo internazionale è stato possibile proprio grazie ad un’intuizione di Maria Tesei che nei primi anni Novanta decise, con coraggio, di presentare le sue creazioni ad un mercato ancora poco esplorato dalle varie griffe di moda, quello russo. “La scelta di esplorare la Russia deriva da una decisione presa abbastanza di pancia, in seguito ad una chiacchierata fatta con un fidato amico imprenditore in una pasticceria sulle future prospettive di sviluppo dei mercati, sono partita senza pensarci troppo su. Ho trovato un Paese curioso e desideroso di novità, non esistevano ancora le fiere di settore e i prodotti italiani erano presentati tutti insieme in una sorta di mercato e anche Mosca non era di certo la città metropolitana che conosciamo oggi. Sono stata accolta con entusiasmo e piano piano abbiamo allargato il nostro mercato nel Middle East e in Asia”.

Dalla produzione “ready to wear Antonella”, cinque anni fa si è sviluppata una seconda linea HC Antonella, in cui confluiscono tutta l’abilità tecnica e il talento di Maria e del suo team creativo.

Ogni singola creazione è curata nei minimi dettagli, lasciando emergere la raffinatezza dello stile e l’esprit creativo della designer, oltre che l’orchestrazione armoniosa di un intenso lavoro di squadra realizzato quotidianamente dalle mani preziose delle magliaie, delle tagliatrici e delle cucitrici.

Il core di produzione del brand è infatti rappresentato dalla maglieria, quindi lane, lane extrafini, mohair, velluti, lamé per quel che concerne le collezioni Autunno-Inverno; viscose, cotoni, lini e filati naturali per le collezioni primaverili e estive; mentre le lavorazioni e le tecniche privilegiate sono tanto i tessuti jaquard e gli intarsi quanto gli strutturati. “La maglieria si adatta alle forme del corpo, è elastica e confortevole. Le gonne e i pantaloni, anche se in stoffa, hanno sempre il fascione in maglia in vita che permette un’ottima vestibilità. Ci stiamo inoltre strutturando per garantire il massimo degli standard controllando l’intera filiera e chiedendo le certificazioni anche ai nostri fornitori, tutti italiani. Il cliente è sempre più consapevole e attento a questo tema”.

Una caratteristica dell’azienda che rende unici i suoi capi riguarda anche l’inserimento dei cristalli Swarovski, utilizzati dapprima come elemento di novità per impreziosire i capi ed oggi come dettaglio irrinunciabile e distintivo del brand: “Per le clienti che lo desiderano viene apposto il nostro logo Antonella in Swarovski su ogni capo, vestiamo donne con personalità che ricercano il bello senza tempo, non amano gli standard ma amano mostrarsi per quello che sono. Stagione dopo stagione, nonostante i periodi di crisi e i problemi legati alla pandemia, vederle tornare con il sorriso e rinnovare la fiducia nei nostri confronti è il principale obiettivo”.

Nell’anno del traguardo dei sessant’anni, per la collezione HC Antonella, Maria e il suo team hanno reso contemporanei i modelli più preziosi che hanno fatto la storia di Antonella e che hanno calcato le passerelle internazionali, da Montecarlo a Las Vegas, da San Pietroburgo a Tokyo. Tutta la collezione Autunno-Inverno punta su materiali naturali come le lane extrafini e i mohair e sviluppa una gamma cromatica calda nei toni dei caramelli e dei verdi del bosco.

Un immaginario di eleganza sofisticato e senza tempo che attinge dal sogno e dalla fiaba, riportando tutto ai contesti urbani, contemporanei e dinamici, attraverso charme e stile senza tempo: “Le fiabe ci trasportano nella dimensione del sogno, purtroppo la pandemia ci ha provati, personalmente ha colpito la mia famiglia, ma io mi dico sempre che bisogna andare avanti, che non bisogna mai perdere la fiducia. Mi ricordo quando da giovani, io e mio marito Giancarlo, viaggiavamo di notte sulla nostra 500 per consegnare personalmente la merce ai clienti italiani. Sono capitate tante avventure nei nostri viaggi. Di giorno si lavorava in laboratorio per produrre gli ordini e la sera si partiva per le consegne. Abbiamo girato tutta l’Italia in lungo e in largo e abbiamo conquistato la fiducia dei nostri clienti. La vita è così, le difficoltà ci sono sempre ma non bisogna mai perdere la voglia di fare e andare avanti”.