Destinazione Luna: Il futuro è adesso – Immersive Interactive Experience fino al 15 dicembre, anima lo Spazio Innov@zione Fondazione CRC a Cuneo. È un percorso immersivo e interattivo adatto a ogni età che utilizza un linguaggio audiovisivo tecnologicamente avanzatissimo e di forte impatto emotivo. È la narrazione entusiasmante di tutte le fasi della Missione Apollo 11 fino alla discesa dell’uomo sulla Luna.

La regia e la direzione artistica sono di Alessandro Marrazzo. “La mostra vuole essere non solo un momento commemorativo di una tappa storica di enorme significato per l’umanità intera, ma intende anche svolgere il proprio sguardo all’esplorazione del presente e soprattutto del futuro prossimo. Le immagini della missione Apollo 11 sono il punto di partenza per indagare il rapporto che lega la nostra civiltà allo spazio cosmico” spiega Marrazzo, artefice con la sua équipe, il coinvolgimento di 20 aziende specializzate in nuove tecnologie e oltre cento professionisti del settore di un impianto multimediale interattivo, unico nel suo genere”. I viaggi spaziali hanno cambiato in modo irreversibile la prospettiva con cui vediamo il nostro pianeta: con le missioni Apollo l’uomo ha potuto osservare per la prima volta con i propri occhi la Terra da lontano, interamente, quale il piccolo corpo celeste che essa è. Grazie a questo punto di vista totalmente nuovo possiamo comprendere l’esiguità e la fragilità della nostra atmosfera” aggiunge il regista e direttore artistico.

La mostra si presenta come un’esplorazione restituita attraverso soluzioni di forte impatto che prende il via già sulla soglia esterna dell’area espositiva dove i visitatori incontrano un’affascinante suggestione scenografica ispirata agli oblò della Stazione Spaziale Internazionale. Poi si prosegue nelle sale della storica sede della Fondazione CRC dove i muri antichi di 300 anni dello Spazio Innov@zione si animano attraverso una tecnologia interattiva all’avanguardia e sofisticata dando il via a una proiezione a 360 gradi dello storico allunaggio del 1969. E gli effetti spettacolari continuano in una Wunderkammer avvolgente nella quale i simboli del passato legati allo studio della volta celeste esaltano la rappresentazione di ipotesi sul futuro dell’ umanità, dalla drammatica prospettiva del riscaldamento globale alle speranze legate ai prossimi sviluppi dei viaggi spaziali. Da settembre sono previste delle iniziative collaterali che coinvolgeranno le scuole. La prima è prevista per il 20 settembre con l’incontro tra l’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea Paolo Nespoli e gli studenti delle scuole superiori della provincia di Cuneo dal titolo Un giorno da astronauta.