Un'ampia panoramica che va dagli autori più conosciuti e amati alla musica contemporanea, proponendo anche alcune prime esecuzioni, e che affianca a interpreti di fama mondiale giovani esordienti dalle notevoli qualità: la nuova stagione dell'Accademia di Santa Cecilia si fonda su proposte davvero variegate, con un'apertura alle novità che però non trascura i grandi classici. L'inaugurazione il 22 ottobre, con la monumentale Sinfonia n.8 di Gustav Mahler diretta da Antonio Pappano, direttore musicale dell'Orchestra e del Coro di Santa Cecilia, che salirà sul podio per altri otto appuntamenti. Importante anche la presenza di Claudio Abbado, che negli ultimi anni ha intensificato il rapporto di collaborazione con l'Accademia di Santa Cecilia. E non saranno i soli grandi nomi sul podio: in calendario Valery Gergiev, Lorin Maazel, James Conlon, Daniel Harding, Yuri Temirkanov e George Petre. Tanti i giovani, alcuni dei quali già famosi: Vladimir Jurowski, Gustavo Dudamel. E qualcuno meno conosciuto ma già molto apprezzato dal pubblico: Daniele Rustioni, Stéphane Denève, Andrés Orozco-Estrada.

Dopo il concerto di apertura, Pappano dirigerà a novembre un concerto ispirato alla figura di Faust. Verrà presentato infatti in prima assoluta il nuovo lavoro di Matteo D'Amico (commissione dell'Accademia) dal titolo Veni veni Mephostophilis (... lente currite noctis equi) per tenore, (con il grande Gregory Kunde) coro femminile e orchestra su testi di Christopher Marlowe. Nella seconda parte del concerto la lisztiana Faust-Symphonie, che si aggiunge così alle iniziative di Santa Cecilia per celebrare il bicentenario della nascita del musicista ungherese.

Nel terzo appuntamento (ancora a novembre) il direttore musicale dell'Orchestra di Santa Cecilia dirige la giovanissima Yuja Wang - appena ventiquattrenne ma già celebrata pianista cinese - nel Concerto n. 2 di Bartók. A conclusione la Sinfonia n. 9 "Dal nuovo mondo" di Dvorák. A gennaio Pappano dirigerà per la prima volta il Requiem di Mozart; poi la Sinfonia Concertante Hob. 105 di Haydn nell'esecuzione degli eccellenti Solisti dell'Orchestra di Santa Cecilia (stagione da camera).

Nel gennaio 2012 Maurizio Pollini compie 70 anni e Santa Cecilia vuole festeggiare questo traguardo dello straordinario pianista con un concerto diretto da Pappano, in cui Pollini sarà interprete del mozartiano Concerto per pianoforte n. 23 K. 488.

Grande appassionato di cinema, Claudio Abbado sarà protagonista quest'anno, il 20 novembre, di un concerto legato alla cinematografia russa e a compositori che per quest'ultima hanno scritto memorabili colonne sonore, tra cui Šostakovic e Prokof'ev. In programma infatti le musiche che Dmitrij Šostakovic scrisse per il film King Lear (op. 137) di Grigorij Kozincev, unite alle musiche di scena per King Lear op. 58 dello stesso autore. Sulla rara esecuzione scorreranno le immagini del film girato da Kozincev nel 1970, proiettato in versione originale e con sottotitoli in italiano.

Forte la presenza della musica contemporanea, a cominciare dallo straordinario oratorio Il Libro dei 7 sigilli di Franz Schmidt, la cui ultima esecuzione a Roma risale al 1955 all'Auditorium della Conciliazione, con l'orchestra della Rai alla presenza di Pio XII. A Santa Cecilia il capolavoro del Novecento musicale sarà diretto da Fabio Luisi (direttore principale ospite del Metropolitan di New York). In prima assoluta sarà presentato il Concerto per Clarinetto del compositore francese Jean-Pascal Beintus. In prima italiana, invece, sarà "Conjurer" Concerto per percussioni e orchestra di John Corigliano compositore newyorkese. Di Thomas Adés verranno eseguiti Asyla, composta nel 1997 e The Tempest (prima italiana) del 2004.

Sono moltissimi, alcuni giovani, altri di fama più che consolidata. Eccone alcuni: Yuja Wang, appena ventiquattrenne, cinese; Radu Lupu, Katia e Michelle Labeque, Ivo Pogorelich, Andras Schiff, Grigory Sokolov. Tra i violinisti Uto Ughi, Pavel Berman, l'altra giovane star Janine Jensen, Lisa Batiashvili. Per il violoncello i due maestri italiani Mario Brunello ed Enrico Dindo. Tra le voci vere e proprie star del belcanto mondiale come Cecilia Bartoli e Juan Diego Florez.