E' particolarmente attesa questa edizione 2020 di JAZZMI per il coraggio di poter avanzare seriamente delle ipotesi concrete di ritorno alla normalità oltre che di condivisione di un esperienza unica e non comparabile come quella della musica dal vivo. Si riparte da Milano quindi, con un cartellone di tutto rispetto e denso di ben 150 appuntamenti, che deve tenere necessariamente conto delle limitazioni imposte agli artisti stranieri, che comunque potranno contare su degli ottimi rappresentanti, dislocati non solo fra il Teatro dell'Arte (Triennale) ed Il club Blue Note, ma anche in altre location dove la cultura è di casa come musei, librerie, siti archeologici ed altre location di interesse. ”La quinta edizione vuole ribadire coraggio, solidarietà, tenacia e unione, tutte qualità che appartengono alla musica jazz. Per questo nell’anno più difficile per tutti, torna JAZZMI in un’edizione che non sembra neanche vera, che si propone di rinviare il pessimismo a tempi migliori, accompagnando la città che si rialza con l’emozione insostituibile della musica dal vivo», ribadiscono in coro i due fondatori e direttori artistici Luciano Linzi e Titti Santini.

Il palco della Triennale di Milano viene inaugurato il 22 ottobre dal doppio set di un trio molto rodato nelle individualità di Danilo Rea, Massimo Moriconi e Alfredo Golino che omaggeranno la titanica figura di Mina nel progetto “Tre per una”, che annovera anche la presenza di Massimiliano Pani. Andando a scorrere il tabellone spiccano i concerti di Paolo Fresu in una retrospettiva della sua coraggiosa etichetta indipendente Tùk Music, Stefano Bollani nel suo portentoso omaggio al musical Jesus Christ Superstar, James Senese & Napoli Centrale, Enrico Pieranunzi che riprende in questa occasione il suo repertorio dedicato a Federico Fellini, Vinicio Capossela pronto al debutto sul prestigioso palco del Blue Note per festeggiare degnamente il trentennale del suo disco d'esordio “All’una e trentacinque circa” con l'irripetibile live “‘Round one thirty five”. Cristina Donà &The Fishwreck, incontro di cartello fra una delle più raffinate autrici e interpreti della canzone italiana ed un collettivo in cui spiccano le individualità di Cristiano Calcagnile e Lorenzo Corti alle prese con un “canzoniere dell'acqua”.

Ritornando sul versante più ortodosso ecco Franco D’Andrea e il suo trio New Things, Antonello Salis, fra i padri fondatori del jazz italiano in coppia con Simone Zanchini, opposto all'altro duo formato da Giovanni Falzone e Glauco Venier, Roberto Gatto nella sua declinazione progressive, il talento cristallino di Paolo Angeli, Ferruccio Spinetti & Petra Magoni, ovvero il celebrato duo Musica Nuda, in una sezione dedicata al canto nelle personalità di Gegè Telesforo, Serena Brancale e Chiara Civello. Spostandosi in confini più avanguardisti, Tommaso Cappellato e il suo Collettivo Immaginario, i C’Mon Tigre, duo italiano attorno al quale ruotano musicisti provenienti da più parti del mondo, che si muovono tra tradizione e sperimentazione, poi i film d’animazione di Gianluigi Toccafondo, il sound irriverente di Don Karate, le contaminazioni mediterranee di NeaCo’.

Fra gli stranieri invece, il jazz visionario dei The Comet Is Coming guidati dal visionario Shabaka Hutchings, la combinazione tra funk e fusion del nucleo Michael League & Bill Laurance in forza agli Snarky Puppy, il B-Black Duo di Omar Sosa & Ernesttico ed una dedica appassionata a Charlie Parker da parte di un quintetto inedito in cui figurano il portentoso chitarrista americano Kurt Rosenwinkel ed il sassofonista siciliano Francesco Cafiso. Seguono la all-star band Balkan Roots feat. Danny Grissett & Ameen Saleem, il progetto Sula Madiana del pluripremiato percussionista francese Mino Cinelu e del trombettista norvegese Nils Petter Molvær, il ritorno a Milano dell'originalissima proposta espressa da Camille Bertault.

Chiude la violinista e cantante cubana Yilian Cañizares con il Resilience Trio. Meritevole anche la programmazione decentrata per esempio nei quartieri Corvetto e Chiaravalle, palcoscenico di tantissimi eventi gratuiti insieme al Volvo Studio, che ospiterà quattro progetti giovani per raccontare il futuro e le trasformazioni del presente. La lista completa dei concerti e tutti gli aggiornamenti riguardo a questo programma saranno disponibili sui canali social ufficiali, oltre che sulla app.