Siamo arrivati alla terz'ultima tappa di questa edizione della Vuelta; un'edizione assolutamente emozionante ed entusiasmante oltre che combattuta fino alla fine.

La tappa odierna è lunga 186 Km, il tracciato ondulato non presenta difficoltà particolari, ma la stanchezza di tante giornate di gara potrebbero creare diverse difficoltà ai corridori. Due salite durante il percorso; la prima di 3a categoria, e una di 2a con uno strappo piuttosto aspro con pendenze al 6-7% in vista di Avila.

La tappa si infiamma fin dalle prime battute con ben 24 corridori che tentano l'allungo e guadagnano 9' 17” quando mancano 162 Km all'arrivo, mentre il gruppo non reagisce e la Giant-Alpecin alla testa continua a mantenere il controllo delle operazioni. A 113 Km dal traguardo, caduta in mezzo al gruppo; coinvolti anche la maglia Rossa Tom Dumoulin, Fabio Aru, Salvatore Puccio, Degenkolb e il compagno di Aru Vanotti ma senza gravi conseguenze rientrano tutti.

Iniziano le prime rampe de l'Alto de Valdavia quando mancano circa 90 Km all'arrivo; il margine dei fuggitivi è salito a 15'. I protagonisti della fuga: Mickael Delage (FDJ), Fran Ventoso e Andrei Amador (MOVISTAR), Alexis Gougeard (AGR2R), Amael Moinard (BMC), David Arroyo e Ricardo Vilela (Caja Rural), Ben King (CANNONDALE), Cyril Lemoine (COFIDIS), Nelson Oliveira (LAMPRE MERIDA) e altri quattordici corridori. All'Alto de Valdavia transitano in testa Bouet, Knees, e Ricardo Vilela, mentre Aru e Dumoulin sono rientrati regolarmente nelle prime posizioni del gruppo che segue dopo la caduta e sembrerebbe senza strascichi.

A -42 Km si comincia a salire verso l'Alto la Palamera dopo aver superato il traguardo volante di El Baraco. 16' il vantaggio dei fuggitivi sul gruppo ed è Machado (KATUSHA) che tenta l'affondo senza successo, perché viene ripreso da Gougeard e da Duque. I tre affrontano insieme l'ascesa di quasi 9 Km con pendenza al 4-5%. Al GPM, Gougeard ha 26” di vantaggio sui diretti inseguitori, mentre il gruppo maglia Rossa è sempre a oltre 17' ed è capitanato dalla Movistar con Gianni Visconti e Alejandro Valverde alla testa che forzano l'andatura. Aru marca stretto la maglia Rossa stando sulla sua ruota. Cartello dei -3 Km, Gougeard mantiene un vantaggio di 30” sugli immediati inseguitori; nel gruppo dei migliori Quintana e Valverde attaccano forzando il ritmo. Gougeard taglia il traguardo in testa ed è il vincitore della 19ma tappa: completano il podio Oliveira e Monfort, mentre dietro si scatena la battaglia.

E' ancora la Movistar che ci prova, ma Cataldo chiude seguito da Rodriguez. Ennesima ripartenza di Valverde, ma Rosa dell'Astana va a ricucire, e i due prendono qualche metro. Al cartello dei -3 Valverde è solo con un leggero margine, mentre Leon Sanchez e Cataldo dell'Astana sono al fianco del loro capitano Fabio Aru. Ripreso Valverde nel tratto sul pavé, è Degenkolb a lanciare Dumoulin che scatta creando un buco. Prova a seguirlo Aru ma sembra perdere qualche secondo, ed è così l'olandese a tagliare il traguardo e a guadagnare altri secondi preziosi su Fabio Aru che arriva a circa 3”.

Ordine d'arrivo

1 Alexis Gougeard (ALM)
2 Nelson Oliveira (LAM) 40”
3 Maxine Monfort (LOT) 44”
4 Andrey Amador (MOV) 44”
5 Thiago Machado (KAT) 44”
6 Amael Moinard (BMC) 44”
7 Fabio Andrès Duarte (COL) 53”
8 David Arroyo (CJR) 1'13”
9 Christian Knees (SKY) 1'17”
10 Fran Ventoso (MOV) 1'17”

Classifica generale

1 Tom Dumoulin (GIA)
2 Fabio Aru (AST) 00' 06”
3 Joaquim Rodriguez (KAT) 01' 24”
4 Rafal Majka (TCS) 02' 31”
5 Nairo Quintana (MOV) 03' 02”
6 Alejandro Valverde (MOV) 03' 24”
7 Esteban Chavez R. (OGE) 03' 39”
8 Dani Moreno (KAT) 03' 46”
9 Mikel Nieve (SKY) 04' 19”
10 Louis Meintjes (MTN) 07' 00”