Sulla Saslong in Val Gardena, la neve di questi tempi scarseggia, ma il lavoro superlativo degli organizzatori e delle maestranze hanno fatto sì che il circo bianco potesse seguire il proprio programma senza intoppi. Impeccabile la preparazione della pista e e del contorno, a testimonianza dell'eccellenza locale nell'organizzazione.

A dare spettacolo sulle nevi delle Dolomiti però ci pensa la Norvegia che riesce a piazzare tre atleti ai primi tre posti conquistando interamente il podio. Era dagli anni '90 che non accadeva una cosa simile, quando a dominare le scene era il duo Kjius-Aamodt. In Badia è lo stratosferico Aksel Lund Svindal, per il quale non si hanno più aggettivi, a cogliere il quarto successo stagionale dopo un anno di stop forzato, dovuto a un infortunio. La 29ma vittoria in coppa del mondo permette al campione di Lorenskog di accorciare il suo distacco nella classifica generale di coppa del mondo nei confronti di Marcel Hirscher con 417 punti, contro i 440 dell'austriaco.

Al secondo posto si piazza Jansrud sceso subito dopo Svindal, dopo aver commesso un errore che lo ha portato a perdere quei pochi centesimi sufficienti a fargli perdere il primo posto e a piazzarsi dietro al compagno di squadr,: mentre la sorpresa di giornata arriva dal giovanissimo Aleksander Aamodt Kilde, di 23 anni, che dopo essere sceso con il numero 4, è stato a lungo in testa chiudendo al terzo posto dopo la discesa dei compagni di squadra che lo hanno preceduto sul traguardo. Non bene gli azzurri: Dominik Paris chiude ottavo, mentre restano lontani Innerhofer (21°), Fill (23°) Marsaglia (25°) e Casse (26°).

Val d'Isere combinata femminile

In Val d'Isere è l'elvetica Lara Gut a imporsi nella Supercombinata, la prima delle quattro previste nella stagione, e decima prova della Coppa del Mondo femminile. Dopo la manche di Slalom e la discesa, la svizzera alla 14ma vittoria in carriera e 2a della stagione è riuscita a piazzare la sua zampata per un solo centesimo di vantaggio su Lindsey Vonn che conclude seconda. L'americana, lontana dalla specialità da tre stagioni, ha perso quasi subito tutto il vantaggio nello slalom, concludendo vicinissima alla Gut, ma senza riuscire a batterla. A completare il podio, l'austriaca Kirchgasser, 20ma dopo la prova di discesa conclusa al primo posto dalla Vonn. La migliore delle azzurre è Francesca Marsaglia, settima sul traguardo, mentre Sofia Goggia, ottima sesta nella discesa, ha inforcato autoeliminandosi nelle prime porte dello slalom.