Vince Kristoffersen, brutto infortunio per "Razzo"

Anche sugli sci come in tutti gli sport, quando un atleta è un fenomeno può permettersi qualunque cosa. Così a Kitzbuehel sulla Ganslern davanti a 22.000 spettatori, sono i migliori atleti a darsi battaglia, ma è uno solo che prevale sugli altri dando una prova di forza stucchevole. Ancora una volta è il norvegese Kristoffersen a trionfare, e lo fa dopo aver più volte pasticciato nella 1a manche.

Nella seconda il fenomeno nordico scende come una furia, incurante delle mille insidie sparse sulla pista ghiacciata e dei dossi ingannevoli, andando a prendersi la vittoria proprio in casa del diretto rivale nella Coppa di specialità, Marcel Hirscher. Solo loro due sembrano potersi contendere la Coppa di Cristallo di Slalom, anche se Hirscher, dopo l'infortunio dell'altro norvegese Svindal che ha di fatto chiuso la stagione, ha praticamente ipotecato la Coppa del Mondo.

Hirscher, dopo essersi piazzato 4° nella prima manche, ha chiuso alle spalle di Kristoffersen che ha centrato la 5a vittoria su sei prove disputate fin qui, per soli 3/100. Probabilmente Hirscher, dopo la prima manche, pensava di riuscire finalmente a prevalere sul rivale che aveva chiuso al 10°posto, ma nella 2a discesa, il norvegese ha compiuto l'ennesima impresa straordinaria con la quale ha polverizzato gli avversari.

Il gradino più basso del podio è andato a Fritz Dopfer, staccato di 45/100. Il migliore degli Azzurri è stato Patrick Thaler, che ha conquistato un ottimo 5°posto, mentre purtroppo Giuliano Razzoli è incappato in un grave infortunio che chiude la sua stagione dopo il bel podio della scorsa settimana, a causa della rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro. Chiude 13° Stefano Gross, anche lui splendido terzo a Wengen, proprio dietro a Razzoli.

SuperG femminile di Cortina

Niente di nuovo nel SuperG femminile, dove ancora una volta è l'inarrestabile Vonn, per la quale non esistono più aggettivi, a trionfare. A 69/100, alle spalle dell'americana, chiude Tina Weirather, penalizzata dal vento, e in terza posizione Viktoria Rebensbur, a 1"15, che conferma il buon momento di forma.

"Solo" 5a la rivale della marziana a stelle e a strisce Lara Gut, che non riesce a difendere il primato nella generale, dove Lindsey Vonn ora conduce con 900 punti, contro gli 855 dell'elvetica, continuando a mietere un record dopo l'altro e avvicinandosi velocemente al record assoluto del campionissimo svedese Ingemar Stenmark. La migliore delle Azzurre è Federica Brignone, 9a a 2"03, 10a Elena Curtoni, più indietro le altre. Prossimo appuntamento a Maribor.