Discesa libera maschile Kvitfjell

È Dominik Paris il trionfatore della discesa libera di Kvitfjell, e la vittoria assume un valore ancora maggiore proprio perché conquistato sulle nevi di casa dei norvegesi sembrati quasi imbattibili. L'atleta azzurro ha bissato il successo di Chamonix confermando un eccellente stato di forma che gli permette di fare un grandissimo balzo in avanti anche nella classifica di specialità andando addirittura a contenderla al compagno di squadra Peter Fill.

La stagione dell'atleta della Val d'Ultimo, dopo essere partita un po' in sordina, è andata sempre in crescendo: quarto a Wengen, secondo sulla posta olimpica di Jeongseon, primo a Chamonix e con la nuova vittoria di Kvitfjell, che va ad aggiungersi ai precedenti piazzamenti. La partenza della discesa ha subito un ritardo di 30 minuti a causa della nebbia, successivamente la gara è partita in condizioni meteorologiche perfette. L'azzurro, sceso con il pettorale numero 21, è stato autore di una prova mostruosa staccando parziali eccellenti e raggiungendo la velocità pazzesca di 135 Km/h nel tratto finale, che gli ha permesso di essere imprendibile per tutti i rivali. Dietro di lui si piazza il transalpino Giraud Moine a 20/100 e lo statunitense Nyman a 24/100.

Purtroppo un errore a metà percorso ha relegato l'altro azzurro Peter Fill in decima posizione, staccato di 98/100 mentre stava ottenendo ottimi tempi; lo specialista norvegese Jansrud invece chiude solo 5° a 36/100. Con il successo norvegese, Dominik Paris raggiunge il 6° successo personale in Coppa del mondo, e il 5° nella specialità. Nella classifica di discesa, si porta a quattro punti dal leader Fill a 436 punti, mentre Jansrud è al 4°posto con 382.

Super G femminile di Lenzerheide

Nel Super G femminile di sabato a Lenzerheide, è l'austriaca Cornelia Huetter a cogliere il primo successo in Coppa del mondo. La 23enne si impone sull'elvetica Fabienne Suter, seconda classificata a 10/100 e alla compagna di squadra Tippler, a 35/100. Ai piedi del podio si fermano Tina Weirather e Lara Gut quinta, ma con la certezza di aver conquistato la coppa di cristallo dato il ritiro di Lindsey Vonn per infortunio e il sorpasso in classifica generale con 1302 punti contro i 1235 dell'americana. Sorpasso che ancora non c'è stato invece nella coppa di specialità dove la Gut è alle spalle dalla Vonn per 19 punti che la ticinese avrà modo di recuperare a S. Moritz giovedì 17 marzo nelle finali. Bene le azzurre con una brillante Johanna Schnarf sesta, Sofia Goggia ottava e Francesca Marsaglia decima, più indietro le altre.

Nella combinata di domenica invece, a causa della nebbia gli organizzatori hanno deciso di cambiare il programma spostando lo slalom al mattino e il Super G nel primo pomeriggio ai fini della sicurezza. Il finale è stato a sorpresa: Wendy Holdener si impone sull'austriaca Michaela Kirchgasser seconda e su Lara Gut terza soffiando a quest'ultima, vincitrice della Coppa di cristallo generale, la Coppa di combinata femminile.
Dopo ventuno anni, la Coppa del mondo femminile torna in Svizzera grazie a Lara Gut. Prima di lei l'aveva vinta Vreni Schneider. Le azzurre: ottava Johanna Schnarf, nona Francesca Marsaglia, uscita Federica Brignone.

Super G maschile Kvitfjell

Nel Super G della domenica, pronta reazione della Norvegia che si prende la rivincita: Jansrud vola sulle nevi di casa e va a vincere davanti all'austriaco Kriechmayer 2° a 17/100 e a uno strepitoso Dominik Paris che si riconferma in forma eccellente piazzandosi al terzo posto a 30/100. Per Paris, è il primo podio stagionale della specialità. Nei primi cinque anche l'altro norvegese, Kilde, che si piazza quarto a 47/100 e supera Svindal fermo per infortunio fino alla prossima stagione nella coppa di specialità sul quale sembra aver messo una seria ipoteca. Faticano gli altri azzurri: Peter Fill chiude ottavo a 90/100, mentre Innerhofer quindicesimo. Da mercoledì a domenica si terranno le finali a S. Moritz dove sarà grandissimo l'interesse per la Coppa di discesa, trofeo mai vinto da un atleta azzurro.