Dopo la splendida vittoria in volata nella Seconda tappa di sabato, Marcel Kittel partiva come favorito anche nella Terza di domenica in virtù dell'ottima condizione dimostrata e dello strapotere con cui ha battuto gli avversari.

E così il tedesco della Etixx-quick step non tradisce le attese e trionfa anche nella Terza tappa sul percorso del giorno precedente in senso inverso, diventando uno dei corridori teutonici più vincenti di sempre cogliendo quattro successi di tappa e raggiungendo Rudi Altig, indossando anche per la prima volta la maglia rosa di leader strappata a Dumoulin, scivolato a 9” grazie anche all'effetto degli abbuoni sul traguardo. Dunque il tedesco bissa il successo del giorno precedente, ma quello che colpisce è che la vittoria è frutto di una potenza davvero impressionante.

La tappa è un po' la fotocopia di quella del giorno precedente; partenza e fuga immediata di quattro corridori: come nella tappa precedente tra i fuggitivi ci sono ancora Giacomo Berlato (Nippo-Vini Fantini) e Maarten Tjallingi (Lotto NL-Jumbo) oltre allo spagnolo Julen Amezqueta (Wilier-Southeast) e al sudafricano Johann Van Zyl (Dimension Data). Il gruppo lascia fare e controlla senza forzare, gli uomini di classifica restano coperti dalle loro squadre nella pancia del gruppo cercando di limitare rischi inutili. A 105Km dall'arrivo però c'è una caduta innescata da un uomo dell'AG2R, che trascina a terra anche il compagno Jean Cristophe Peraud, secondo classificato al Tour vinto da Nibali, costringendolo al ritiro per un trauma facciale e problemi a una spalla.

Il vento disturba la tappa, ma il ricongiungimento del gruppo con i fuggitivi avviene durante l'ultimo giro nel circuito di Arnhem da percorrere per due volte. L'ultimo ad arrendersi è Van Zyl, che depone definitivamente le armi solo negli ultimi 2000 metri, mentre le squadre si preparano alla volata. Come nella Seconda tappa, è Fabio Sabatini che fa da apripista al compagno della Etixx-Quick Step Kittel, che si lancia sul traguardo staccando gli avversari e andando a conquistare la seconda vittoria consecutiva con una superiorità davvero schiacciante.

A Elia Viviani (Team Sky) e a Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo), non resta che contendersi il secondo e il terzo posto, mentre al quarto posto si piazza André Greipel (Lotto Soudal) superato dal connazionale Kittel per numero di vittorie nella corsa rosa. Lunedì la giornata di riposo, poi si riprenderà martedì dalla Calabria con la Quarta tappa che partirà da Catanzaro e arriverà a Praia a mare. Sarà una tappa piuttosto lunga e impegnativa con due GPM e diverse insidie da non sottovalutare. Si accende la miccia al Giro.

Ordine d'arrivo:

  1. Marcel Kittel (Etixx-QuickStep)
  2. Viviani (Team Sky)
  3. Nizzolo (Trek-Segafredo)
  4. Greipel (Lotto-Soudal)
  5. Porsev (Team Katusha)
  6. Sbaragli (Team Dimension Data)
  7. Hofland (LottoNL- Jumbo)
  8. Demare (FDJ)

Classifica generale:

  1. Marcel Kittel (Etixx-Quick Step)
  2. Tom Dumoulin (Giant-Alpecin) 9”
  3. Andrèy Amador (Movistar) 15”
  4. Tobias Ludvigsson (Giant-Alpecin) 17”
  5. Moreno Moser (Team Cannondale) 21”