Ed è ancora un suntuoso Mark Cavendish. Terza vittoria al tour 2016 per il britannico che ha conquistato il successo sul traguardo di Montauban con l'ennesima volata capolavoro che ha messo in riga ancora una volta tutti gli altri velocisti.

La 6a Tappa di 190 Km da Arpajon sur Cère a Mountauban contava solo un GPM di 3a categoria a circa 40 Km dall'arrivo favorevole ai velocisti, ed è qui che Mark Cavendish ha ribadito il suo splendido stato di forma e la volontà di restare sul trono delle ruote veloci. Anche nella sesta tappa, la fuga parte praticamente subito: il ceco della Bora-Argon18 Jan Barta e il giapponese della Lampre-Merida Yukiya Arashiro compongono la coppia di fuggitivi che sono riusciti ad arrivare a 22 Km dal traguardo prima di essere ripresi e riassorbiti da gruppo guidato dalla Direct Energie.

Negli ultimi tre chilometri, le squadre si dispongono per la volata, come sempre restano davanti la Lotto Soudal di André Greipel, il Team Katusha, e nel finale anche la Etixx Quick Step protegge il suo velocista Kittel portandolo nelle prime posizioni. Rimane invece piuttosto isolato dalla squadra la maglia verde Sagan. La gamba di Andrè Greipel non è quella dei tempi migliori, forse anche perché il tedesco in questo inizio del Tour è spesso davanti al treno della propria squadra sprecando diverse energie che poi vengono a mancare in fase di spunto.

Kittel e Cavendish stanno coperti fino ai 100 metri, poi è il tedesco della Etixx Quick Step a lanciare lo sprint, ma Cavendish è perfetto a scegliere il momento giusto per uscire dalla ruota di Kittel e a saltarlo con uno scatto irresistibile bruciandolo letteralmente come nella prima tappa a Utah Beach. Con questo successo, il britannico cala il tris in questa edizione del Tour, arrivando alla 29ma in carriera, una in più di Bernard Hinault e cinque in meno della leggenda del ciclismo Eddy Merckx. Una prova di forza schiacciante per Mr “Cannonball” evidente soprattutto per come ha conquistato la vittoria battendo un fortissimo e agguerritissimo avversario come Marcel Kittel per pochi centesimi.

Ottimo piazzamento anche per il britannico della Fortuneo-Vital concept Daniel McLay che chiude terzo. Seguono Alexander Kristoff (Team Katusha) e Peter Sagan (Tinkoff). Nessuna novità in classifica generale tra gli uomini di classifica: Greg Van Avermaet resta in maglia gialla con 5'11” su Julian Alaphilippe e 5'13” su Alejandro Valverde. I prossimi tre giorni per la Grand Boucle saranno giorni di fuoco, e non solo meteorologicamente parlando. I corridori affronteranno i Pirenei, e le premesse per lo spettacolo sono ottime con gli uomini di classifica pronti a darsi battaglia. La settima tappa prenderà il via da l'Isle Jourdain e arriverà a Lac de Payolle dopo 163 Km. Ad attendere il gruppo ci sarà l'ascesa de L'Aspin: 12 Km con pendenze al 6,5% nel finale con arrivo in salita dopo aver affrontato una discesa molto tecnica e ripida che potrebbe riservare sorprese.

Ordine di arrivo:

  1. Mark Cavendish ( Dimension Data)
  2. Marcel Kittel (Etixx Quick Step)
  3. Daniel Mc Lay (Fortuneo-Vital concept)
  4. Alexander Kristoff (Team Katusha)
  5. Christophe Laporte (Cofidis)
  6. Peter Sagan (Tinkoff)

Classifica generale:

  1. Greg Van Avermaet (Team Bmc)
  2. Julian Alaphilippe (Eixx Quick Step) a 5'11"
  3. Alejandro Valverde (Movistar) a 5'13"
  4. Joaquin Rodriguez (Team Katusha) a 5'15"
  5. Chris Froome (Team Sky) a 5'17"
  6. Warren Barguil (Giant-Alpecin)
  7. Nairo Quintana (Movistar)
  8. Pierre Rolland (Etixx Quick Step)
  9. Fabio Aru (Team Astana)
  10. Daniel Martin (Etixx Quick Step)