È stata presentata martedì 25 ottobre a Milano l'edizione 2017 del Giro d'Italia. Quello del 2017 però non sarà un anno come gli altri per la corsa rosa: sarà un anno particolarmente importante perché il Giro d'Italia festeggerà l'edizione numero 100, sarà il Giro del Centenario e gli organizzatori hanno disegnato un'edizione speciale per il prestigioso anniversario.

La corsa attraverserà tutta Italia come simbolo unificatore della nazione sotto le insegne dello sport, ma del resto il Giro d'Italia ha sempre avuto un ruolo estremamente importante nella vita del paese e degli italiani. La competizione si è fermata solo due volte a causa delle due guerre. In platea e sul palco milanese insieme alla madrina della manifestazione Giorgia Palmas, si sono succeduti tanti campioni di ieri e di oggi tra cui Felice Gimondi, Miguel Indurain, Fabio Aru, Vincenzo Nibali, Ivan Basso, Mario Cipollini e Francesco Moser. Ognuno di loro ha condiviso con i presenti e con gli appassionati che seguivano la diretta le loro emozioni, le loro esperienze e il loro amore per la grande corsa a tappe italiana. Girardengo, Binda, Magni, Coppi, Bartali, Gimondi, Mercx, Chiappucci, Pantani, gli epici duelli durante le varie edizioni, nessuno è stato dimenticato.

Bellissimo e sincero il ricordo di Marco Pantani portato dal campionissimo spagnolo Miguel Indurain che perse anche un Giro a favore del “Pirata” ancora ragazzino. Ma il Giro d'Italia è passione, il Giro d'Italia è amore per la fatica, ed è la sublimazione del coraggio e della fatica che questi atleti affrontano su tracciati durissimi per ventun giorni. La partenza sarà il 5 maggio da Alghero e l'arrivo il 28 Maggio a Milano. Dopo le prime tre tappe in Sardegna, la carovana rosa si trasferirà in Sicilia dove i corridori affronteranno l'Etna con una quarta tappa particolarmente impegnativa che porterà i corridori alla prima ascesa di 1892 m. Sarà fondamentale per i corridori arrivare a questo appuntamento in buone condizioni per non compromettere subito la corsa.

La tappa successiva porterà la corsa Rosa nella città di Vincenzo Nibali, vincitore dell'edizione 2016: Messina. Proseguendo, si attraverserà poi la Calabria con tappa a Terme Luigiane, e a seguire la Puglia con due traguardi, ad Alberobello e a Peschici sul Gargano. La nona tappa prevede il secondo appuntamento da non fallire per gli uomini di classifica, l'arrivo in salita al Blockhaus, nel cuore del parco della Majella. Anche questa sarà una tappa assolutamente da non sottovalutare. Il secondo giorno di riposo, che si svolgerà a Foligno, sarà destinato a iniziative benefiche e di solidarietà a favore delle popolazioni colpite dal sisma dello scorso agosto che ha raso al suolo Amatrice, Accumuli e Arquata del Tronto. Dopo il giorno di riposo, si ripartirà con una cronometro da Foligno a Montefalco, tappa mossa ma non particolarmente impegnativa. Lo stesso non si può dire invece della tappa numero 11 con omaggio a Gino Bartali, da Firenze Ponte a Ema, a Bagni di Romagna, frazione molto mossa e nervosa che potrebbe fare una certa selezione.

Successivamente si arriverà a Tortona, per ripartire il giorno seguente da Castellania, dove nacque il Campionissimo Fausto Coppi, per arrivare ad Oropa, dove Marco Pantani scrisse una delle più belle pagine della storia del ciclismo. Ancora salita nella tappa successiva che passa su una delle due affrontate per la prima volta all’ultimo Lombardia: Miragolo San Salvatore per arrivare poi a Bergamo, la città che diede i natali a Felice Gimondi, tre volte vincitore del Giro. L'ultima settimana della corsa è quella tradizionalmente più dura, ma quella di quest'ultima edizione sarà addirittura epica: la sedicesima frazione Rovetta-Bormio affronterà lo Stelvio dal versante classico. Cima Coppi di questo Giro con i suoi 2.758 metri di quota, poi si scenderà per risalire sullo Stelvio dal versante di Umbrail Pass con un minimo sconfinamento in Svizzera. La diciottesima tappa sarà il tappone dolomitico che proporrà in sequenza Pordoi, Valparola, Gardena, Pinei e Pontives. La 19ma tappa prevede l'arrivo in salita prima della quale si affronteranno monte Croce Comelico e passo di Selva Chianzutan, mentre la ventesima frazione salirà anche sul monte Grappa.

Questa edizione del Giro non si chiuderà con la tradizionale passerella, ma si concluderà con la crono finale che partirà dall’Autodromo Nazionale di Monza per concludersi in piazza Duomo a Milano. Le premesse per un Giro d'Italia pirotecnico e spettacolare ci sono tutte, sarà una gara estenuante e combattuta fin dalle primissime tappe; non ci resta che attendere l'elenco delle squadre e dei partecipanti.

Le tappe dell'edizione numero 100

Venerdì 5 Maggio 1ª tappa, Alghero-Olbia, 203 km
Sabato 6 Maggio 2ª tappa, Olbia-Tortolì, 208 km
Domenica 7 Maggio 3ª tappa, Tortolì-Cagliari, 148 km
Lunedì 8 Maggio riposo
Martedì 9 Maggio 4ª tappa, Cefalù-Etna, 180 km (arrivo in salita)
Mercoledì 10 Maggio 5ª tappa, Pedara-Messina, 157 km
Giovedì 11 Maggio 6ª tappa, Reggio Calabria-Terme Luigiane, 207 km
Venerdì 12 Maggio 7ª tappa, Castrovillari-Alberobello, 220 km
Sabato 13 Maggio 8ª tappa, Molfetta-Peschici, 189 km
Domenica 14 Maggio 9ª tappa, Montenero di Bisaccia-Blockhaus, 139 km (arrivo in salita)
Lunedì 15 Maggio riposo
Martedì 16 Maggio 10ª tappa, Foligno-Montefalco (crono individuale), 39,2 km
Mercoledì 17 Maggio 11ª tappa, Firenze (Ponte a Ema)-Bagno di Romagna, 161 km
Giovedì 18 Maggio 12ª tappa, Forlì-Reggio Emilia, 237 km
Venerdì 19 Maggio 13ª tappa, Reggio Emilia-Tortona, 162 km
Sabato 20 Maggio 14ª tappa, Castellania-Oropa, 131 km (arrivo in salita)
Domenica 21 Maggio 15ª tappa, Valdengo-Bergamo, 199 km
Lunedì 22 Maggio riposo
Martedì 23 Maggio 16ª tappa, Rovetta-Bormio, 227 km
Mercoledì 24 Maggio 17ª tappa, Tirano-Canazei, 219 km
Giovedì 25 Maggio 18ª tappa, Moena-Ortisei, 137 km
Venerdì 26 Maggio 19ª tappa, San Candido-Piancavallo, 191 km (arrivo in salita)
Sabato 27 Maggio 20ª tappa, Pordenone-Asiago, 190 km
Domenica 28 Maggio 21ª tappa, Monza-Milano (crono individuale), 28 km