Tournée all’estero, strombazzati scambi di figu/atleti, goleade contro squadre di villeggianti per convincere gli aficionados a rinnovare o a staccare per la prima volta l’abbonamento… Il campionato che comincia il 20 agosto prevede per la corrente stagione agonistica tre turni infrasettimanali e quattro soste, ma senza l’ormai consueta pausa invernale, in genere nel periodo delle feste di fine anno. La chiusura è fissata al 20 maggio. Prima sosta domenica 3 settembre per consentire lo svolgimento delle gare di qualificazione ai campionati mondiali del prossimo anno, con l'attesissima e decisiva sfida tra Spagna e Italia. La Serie A osserverà altre soste nei fine settimana dell'8 ottobre, del 12 novembre, del 14 gennaio e del 25 marzo. La Coppa Italia invece, che è cominciata domenica 30 luglio, terminerà mercoledì 9 maggio: secondo turno eliminatorio il 6 agosto, il terzo il 12 agosto, poi appuntamento al 29 novembre per il quarto turno. Ottavi in programma il 13 e il 20 dicembre, i quarti il 27 dicembre e il 3 gennaio, le semifinali si giocheranno il 31 gennaio (andata) e il 28 febbraio (ritorno).

Fin qui le date della routine stagionale: che dal punto di vista emotivo e di interesse globale non può tuttavia non tener conto degli impegni della Nazionale. Abbiamo accennato alla sfida con la Spagna, più accreditata avversaria degli Azzurri per la qualificazione al Mondiale di Russia. Il meccanismo consente infatti l’accesso diretto solo alle vincenti dei nove gironi. Le squadre seconde classificate, ad eccezione della peggiore, saranno sottoposte ad incontri di spareggio (risparmiamo al lettore il complesso meccanismo…) per determinare le quattro squadre che accederanno a Russia 2018 insieme con le vincitrici dei gironi eliminatori. La Nazionale di Ventura oltre alla Spagna dovrà incontrare Israele (Reggio Emilia, 5 settembre), Macedonia (Torino, 6 ottobre) e Albania (Tirana, 9 ottobre). Da una parte c'è l'obbligo di andare al Mondiale o di tentare di andarci – come ha ammesso il Ct azzurro Giampiero Ventura prima di andare in vacanza – anche se per la prima volta l'Italia non è testa di serie e per la prima volta se ne qualifica una sola. Quanto alla Spagna nel girone, “I punti tra noi e gli iberici sono gli stessi, ci sono solo 4 gol di differenza a vantaggio loro: non ci è precluso di andarci a giocare la qualificazione in Spagna, ed eventualmente negli spareggi”. Ma il dato più importante secondo Ventura è il ricambio generazionale che ha creato i presupposti perché nell'Europeo successivo l'Italia sia fra le favorite, se non la favorita. “Nel giro di due o tre anni avremo come giocatore più anziano, a parte eventualmente Bonucci, Immobile che avrà 26 anni. Stiamo creando lo zoccolo duro per la Nazionale dei prossimi dieci anni”.