E' in corso di svolgimento nella impareggiabile cornice del Foro Italico, una delle più tormentate edizioni degli Internazionali BNL d’Italia, presentata quasi in sordina la scorsa settimana allo stadio Olimpico di Roma dal Presidente della Fit Angelo Binaghi, che si è detto molto rammaricato dal divieto assoluto nei riguardi dell'affluenza di pubblico: il torneo 2020 quindi si disputerà a porte chiuse.

Per tutti coloro che avevano acquistato i biglietti sono pronti dei maxi-voucher, il cui valore è aumentato del 25% rispetto all'importo originario con una durata di possibile riscatto estesa non solo fino alle due prossime edizioni, ma anche alle Atp Next Gen Finals di Torino. Dopo le qualificazioni, il torneo è entrato nel vivo con i primi turni del tabellone principale. Viste le circostanze eccezionali, quella di Roma sarà la prima volta in cui un ATP Masters 1000 si disputerà nella settimana immediatamente successiva a un torneo dello Slam, ovvero Flushing Meadows a New York, che come gli appassionati sanno si gioca sul cemento: un rimbalzo molto più veloce della pallina rispetto alla terra rossa romana.

L’entry list maschile comunque allinea 16 dei primi 20 giocatori della classifica ATP, con le inevitabili assenze che portano i nomi di Roger Federer (infortunato) ,oltre che dell'uomo del momento, ovvero Dominic Thiem reduce dalla trionfale maratona a New York, come il suo avversario Alexander Zverev, ma anche Daniil Medvedev. Tutti hanno comunicato la loro rinuncia per il protrarsi dei loro incontri agli US Open e le inevitabili difficoltà logistiche di un trasferimento dal Nord America all'Europa. Ma la grande attesa è per Rafa Nadal, il numero due del mondo, che è stato già avvistato sui campi del Foro Italico allenarsi con la solita, feroce determinazione che lo ha tramutato nel giocatore più vincente della storia dei tornei sulla terra battura.

L'uomo da battere a Roma è sempre lo spagnolo, con buona pace per il n. 1 Nole Djokovic, che sarà al suo primo torneo dopo la clamorosa squalifica inflittagli a New York. Folta la pattuglia italiana che oltre a Fognini e Sinner (apparso subito in gran forma contro l'ostico francese Benoit Paire), vedrà ovviamente la presenza di Matteo Berrettini, il nostro miglior rappresentante che però sta giocando a sprazzi per la difficoltà di carburare la giusta carica agonistica messa a repentaglio dai sei mesi di forzato stop. Occhio anche a Denis Shapovalov, Stefanos Tsitsipas, Marin Cilic, Borna Coric e Kei Nishikori. Nel maschile beneficeranno dell’invito diretto al tabellone anche Gianluca Mager, Salvatore Caruso e Stefano Travaglia, che usufruirà dell’invito precedentemente riservato a Sonego (entrato direttamente in tabellone).

Le wild card per il tabellone di qualificazione sono invece sei: assegnate a Lorenzo Musetti, che all'esordio ha sconfitto niente meno che Stan Wawrinka, svizzero vincitore di tre Slam in carriera e poi Giulio Zeppieri, Gian Marco Moroni, Matteo Gigante, Luciano Darderi e Flavio Cobolli. Il torneo femminile è anch'esso di prim'ordine: mancherà la n. 1 Ashley Barty, ma per il resto ci saranno 39 delle prime 43 giocatrici del mondo, comprese le rientranti Svitolina, Andreescu, Bencic e Bertens, mentre Naomi Osaka e Serena Williams hanno comunicato il loro forfait sempre per la concomitanza con gli Us Open. La finalista Viktoria Azarenka invece ci sara' e per ironia della sorte sara' opposta alla statunitense Venus Williams, in un quanto mai stimolante primo turno.