Riscoprire Mario Giansone: è con questo intento che il 21 aprile (alle ore 18) si inaugura a Torino presso Palazzo Saluzzo Paesana una retrospettiva del poliedrico artista torinese che fu pittore, grafico, orafo ma soprattutto scultore. La mostra L'Armonia Nascosta, promossa dall’Associazione Archivio Storico Mario Giansone e curata da Marco Basso, è un viaggio che attraverso le pietre, i legni, i bronzi e un insieme di arazzi e dipinti rivela l’attività di un artista tanto grande quanto dimenticato.

«Mezzo secolo dopo la personale torinese del 1965, presso la Galleria Bussola, la mostra riscopre un protagonista dell'arte italiana del Novecento, maestro della scultura diretta: per Giansone come per Michelangelo, l’artista ideale è lo scultore che sottrae materia, davanti al blocco di marmo o alla pietra più dura, è la forza delle braccia guidata dalla creatività che estrae la forma - spiega Marco Basso, curatore de L’Armonia Nascosta. Nella mostra della Bussola Peggy Guggenheim si innamorò degli Ideogrammi plastici sul tema jazz, opere che insieme a molte altre lo scultore ha dedicato a questo movimento dell'anima».

La mostra, allestita negli spazi del Teatro e del Piano Nobile del settecentesco Palazzo Saluzzo Paesana, indaga l'armonia nascosta nelle opere. I temi dell'artista sono il jazz, espressione del dinamismo del suono e del ballo, la brutalità della guerra, il fascino delle innovazioni tecnologiche del '900, i gatti, colti nell’eleganza delle forme, le donne, espressione di delicato intimismo. Un intimismo, quello di Giansone, che non di rado cede il passo ad un percorso verso la spiritualità e la trascendenza, dando origine a straordinarie opere-riflessioni sulla fecondazione, l'ombra, la sala anatomica.

Nelle oltre 35 sculture, 50 quadri e 4 arazzi in cui si snoda il percorso de L'Armonia Nascosta, emerge l’estetica dell'artista, la ricerca puntuale di una coerenza formale, il dialogo con la materia, la transizione dall'informale al formale: un incastro di vuoti e pieni che genera un diverso ideale, sempre coerente, con luci e ombre che, diversamente direzionate, consentono alle sue opere di trasformarsi e apparire in costante evoluzione. La mostra L’Armonia Nascosta arriva al culmine di un periodo di riscoperta dell’artista: negli stessi giorni dell’esposizione, dal 20 aprile al 20 maggio, il Gruppo Ersel di Torino presenta La Donna della Domenica, un altro omaggio a Mario Giansone, curato da Guido Curto, un insieme di pietre, marmi e quadri, dedicato a uno dei grandi temi dell’opera dell’artista.

In occasione del centenario della sua nascita, l’Istituto d’Arte Aldo Passoni (oggi Liceo artistico), dove tra il 1956 e il 1985 Giansone insegnò Plastica (ornato e figura modellata), e poi Disegno dal vero e Educazione visiva, gli ha dedicato una mostra conclusa a febbraio 2016, un percorso espositivo nella complessa vicenda della personalità, dell'opera, della figura di professore. Di lui scrive un’allieva: «Statura media, taglia 46 slim, volto affilato, pelle olivastra, lineamenti da mediorientale, sguardo penetrante da falco che osserva e contemporaneamente legge l'anima del soggetto [..] Un maestro in grado di trasformare la realtà oggettiva, insegnando a trasferire l'osservato graficamente, a relazionare il vuoto con il pieno, a confrontarli per scoprirne coerenze formali e proporzioni, a diffidare della convenzionalità e degli stereotipi, […], a non scendere a compromessi anche a costo degli insuccessi».

La mostra L'Armonia Nascosta, che si svolge presso il Teatro di Palazzo Saluzzo Paesana, rientra nel cartellone del Torino Jazz Festival ed è aperta fino al 25 maggio. Il palazzo, realizzato da Gian Giacomo Plantery fra il 1715 e il 1722 per volere di Baldassarre Saluzzo di Paesana, è il più vasto e articolato palazzo nobiliare della Città di Torino. Il suo Teatro nasce a metà del ‘700 negli spazi originariamente concepiti come secondo androne, in asse con l’ingresso principale del sontuoso edificio posto su via della Consolata. La mostra di Mario Giansone inaugura il teatro come nuovo spazio espositivo di Palazzo Saluzzo Paesana.

Teatro di Palazzo Saluzzo Paesana
Via Bligny 2, Torino
eventi@palazzosaluzzopaesana.it
Apertura: Lunedì-Venerdì: 15.00- 19.00
Sabato e Domenica 11.00 – 19.00 o su appuntamento
Chiusura: Martedì
Ingresso libero