Quando si sente parlare di sostenibilità aziendale si pensa sempre ad azioni e risorse che impattano sull’ambiente per migliorarlo. Evitare sprechi e dare il proprio contributo per aiutare il pianeta Terra. In effetti comportarsi in questo modo significa essere sostenibili ma, essere sostenibili significa anche puntare al benessere delle persone, inserendo la sostenibilità nei comportamenti quotidiani.

L’essenza della sostenibilità consiste proprio nel ristabilire un rapporto tra le risorse disponibili e il livello di benessere che s’intende raggiungere. Utilizzare le risorse mantenendo sempre un certo standard e soprattutto tenendo bene a mente il futuro. La parola sostenibilità è diventata di moda e significa proprio soddisfare i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri (Rapporto Brundtland, pubblicato nel 1987 dalla Commissione mondiale sull’ambiente).

Esiste una divisione tra sostenibilità ambientale, economica e sociale. Con la prima si intende la tutela delle risorse naturali, con quella economica garantire parità di trattamento, tramite reddito e lavoro e infine la sociale è quella che garantisce un equo accesso ai servizi, alla sicurezza per avere una qualità di vita condivisa. Anche nell’ambito delle Risorse Umane si parla di sostenibilità.

Per gestire le persone è necessario adottare e mettere in atto strategie che consentano di raggiungere gli obiettivi prefissati, cercando di avere un impatto sia all’interno che all’esterno dell’organizzazione e su un orizzonte temporale a lungo termine. Il tutto tenendo sotto controllo le reazioni delle persone.

Durante il periodo di pandemia è stata adottato un nuovo modello di lavoro, lo “smart working”, questo ha portato ad intraprendere azioni che rafforzassero il senso di appartenenza, tenendo conto dello stress a cui erano sottoposte le persone.

Chi si occupa di Risorse Umane deve essere sostenibile nell’integrare tutto quello che contrassegna l’azienda sia internamente che esternamente: i valori, l’organizzazione, le conoscenze acquisite, le nuove competenze da sviluppare, le esigenze di business. Fare tutto senza sprecare molte risorse, valorizzare quelle che ci sono e dando un’impronta per il futuro.

Essere sostenibile per le Risorse Umane non vuol dire solo “superare il momento” o soddisfare un bisogno nell’immediato, ma piuttosto sviluppare in modo integrato i processi e non lasciare nessun aspetto come intentato.

Porre attenzione su comunicazione, sicurezza, formazione e motivazione è tutto quello che può rendere il mondo del lavoro più sostenibile. Le persone devono sentirsi a proprio agio, sono le persone che costituiscono l’azienda. Sostenibilità significa avere leader responsabili e persone che lo sono altrettanto. E’ indispensabile considerare le persone come parte attiva dell’azienda e non solo come lavoratori che devono eseguire dei compiti e raggiungere degli obiettivi prefissati.

La formazione diventa sostenibile se è inserita in un contesto di crescita individuale che continua anche nelle mansioni di tutti i giorni, non soltanto con corsi sporadici.

Di fronte a questa sfida la funzione delle Risorse Umane assume un ruolo di notevole importanza, è necessario attrarre e mantenere i talenti garantendo equilibrio tra obiettivi sociali, economici e ambientali nel breve e lungo periodo. E’ indispensabile costruire un nuovo e proattivo capitale umano che si impegni, sia a livello personale sia di team.

Il focus resta sempre sulla capacità di incidere sull’individuo favorendo comportamenti virtuosi che consentano di lavorare in modo sostenibile, in una logica di partnership e collaborazione fra le persone. Sostenibilità in azienda significa anche sviluppare l’attitudine alla collaborazione, avere il senso della squadra nel rispetto delle diverse culture e provenienze.

Un peso significativo è dato anche alle “micro-azioni” che contribuiscono a una vita lavorativa compatibile con il rispetto e la protezione dell’ambiente, la salute individuale e collettiva.

Compensi e premi possono e devono essere volti a riconoscere il contributo dei dipendenti alla creazione di un’azienda più sostenibile e permettere di verificare che siano stati raggiunti determinati obiettivi e standard. Il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità dipenderà sempre più dalla capacità delle aziende di saper interpretare e riconoscere nel medio-lungo termine il mix di competenze, di diversità, di engagement, di capitale sociale e intellettuale fondamentali per lo sviluppo durevole dell’azienda.

Si tratta di un cambiamento, per nulla scontato, e anzi ancora da molti ignorato. Nessuno può più sottrarsi alla costruzione di un mondo rispettoso dell’ambiente.