L’arte. L’artista osserva la società del suo tempo e riesce ad interpretarla, a dargli un senso, un nuovo ordine ideologico, con la purezza e la forza caratteristiche di chi lavora con tenacia, anche nella moda, rendendoci la visione della realtà sotto forma di abito.

Ogni collezione firmata da Eleonora Lastrucci è un vero e proprio inno all'armonia e all'eleganza senza tempo tutta italiana e tutta al femminile: è un esempio concreto dell'eccellenza italiana nel mondo della moda e della ricerca in questo settore. Dell'alta moda femminile per essere precisi. Eleonora è capace di farci riappropriare del lusso, della raffinatezza ed eleganza, senza mezze misure, senza volgarità. Particolarmente apprezzata da star del mondo del cinema e della musica che calpestano i red carpet più esclusivi o il palcoscenico di teatri di risonanza internazionale.

Attraverso la sua personale ricerca, lo studio, le esperienze dei suoi viaggi, Eleonora crea opere d'arte che le donne indossano, con le quali, le personalità si fondono e danno vita ad un'espressione unnica ed irripetibile, proprio come ogni donna è unica e irripetibile. Una seconda pelle che mette in evidenza il carattere e le ambizioni viste attraverso lo sguardo e la sensibilità della stilista. È per questo motivo che ogni abito deve risaltare lo spirito di chi lo indossa, saper lasciare un segno concreto attraverso l’abito. Eleonora sa essere anche un po’ psicologa e particolarmente empatica; come ogni artista, sa vedere oltre le apparenze per regalare allo spirito la magia della bellezza che passa attraverso gli occhi, e alla pelle il piacere di indossare un tocco speciale, una sensazione che diviene tangibile. Attraverso i suoi abiti, esploriamo la bellezza, la viviamo, ce ne appropriamo. Come afferma lei stessa "abbiamo proprio bisogno di riappropriarci del gusto della bellezza, del piacere che ci regala". Un piacere che può sembrare effimero, ma che la natura ci dona ogni giorno, ed è dalla natura che Eleonora si lascia tentare per creare la sua ultima collezione.

Ecco allora che ognuna delle sue collezione sa coinvolgere, espressioni di una ricerca minuziosa dei tessuti, raffinati pizzi, ricami, tulle, fili d'oro e paillettes, leggerezza di movimento, come i soffioni di primavera, un'eleganza indiscussa che mette in evidenza l'essenza della donna; perché ogni donna, ha e deve avere il suo abito. Attinge tutto dalle esperienze della vita, ed in modo particolare Eleonora ricerca i tessuti lungo i suoi viaggi, dalla mescola straniera tra tradizione, cultura e artigianato di un popolo. E si sa, la produzione dei tessuti è sempre stata opera di mani femminili. È capace di farsi portavoce di un'anima ancestrale in tutti sensi. Dopo tutto la moda, è espressione culturale, è comunicazione, diviene uno dei modi in cui la cultura viene trasmessa, attraverso la quale una società si esprime e si riconosce.

Ed ecco allora che, la ricerca di Eleonora si distingue in uno sforzo personale che riconosce la semplicità attraverso il lusso, l'armonia attraverso i tessuti, e la sostenibilità che va a creare un collante fondamentale ed etico. Le emozioni che la bellezza sa trasmetterci vanno assaporate, vissute, va dato un maggiore valore alla moda, che non diventa un'usa e getta ingoiato dalla spasmodica ricerca del dopo. Eleonora riesce a farci apprezzare la calma e il piacere di godersi la moda, come fosse la nostra pelle, impreziosita, come una nuova stagione che ha il suo tempo da regalarci, con una stagione precedente e quella successiva che diventano legami indissolubili della natura, in cui l'uomo ha dimenticato di fare parte, ma che per lei diventano fonte d'ispirazione, attraverso la mediazione della storia personale e di quella artistica Italiana. Ecco allora che i tessuti si combinano, nuovi tessuti vengono originati ancor prima di creare un abito attraverso le combinazioni dei materiali, in un lavoro lungo, le forme armoniose originano capi senza tempo; questa sua personale visione della realtà e dello stile.

Eleonora Lastrucci realizza capi sempre unici e di una rara eleganza, nello stile, nelle forme come nei tessuti e nei dettagli sempre preziosi e ricercati, attraverso i quali si fonde il suo stile, con la nostra storia e la cultura, ma anche con lo studio di culture lontane dalla nostra, con la realizzazione di tessuti all’avanguardia, capaci di risaltare l’abito e non far passare inosservata la donna che lo porta.

I dettagli sono frutto di studi e ricerche senza sosta, di prove inesauribili, per raggiungere l’effetto desiderato. Ecco che la creazione prende vita, attraverso la donna, la sua personalità. Ognuna è un carattere, un mondo, ognuna vuole sempre esprimere e interpretare sé stessa attraverso l’abito.

Ogni anno non manca la voglia di esserci e di solcare il prestigioso Red Carpet nella location progettata da Renzo Piano. Come afferma la stilista Eleonora Lastrucci, “è proprio ora che non ci si deve fermare e affrontare sempre la vita con coraggio. Siamo difronte a delle scelte molto importanti date dalla congiuntura economica e dai relativi problemi sociali, ma io voglio avanzare a testa alta, senza titubanza, perché l’Italia ha bisogno di tutti i suoi cittadini e delle nostre competenze, ognuno nel suo settore. Abbiamo bisogno di cultura, in tutte le sue forme; ma anche della voglia di bellezza ed in questo caso di femminilità”. Eleonora, inoltre, è stata invitata al Red Carpet del più prestigioso festival del cinema del Medio Oriente: El Gouna Film Festival, in cui sono sempre presenti personaggi del cinema e dello spettacolo di fama internazionale; una stella italiana ha brillato nel cielo di “Le mille e una notte”, Couture seducente, Eleonora Lastrucci, ha portato l’eccellenza in Egitto facendosi notare da tutti tra cui Ieva Lykos che ha vestito le creazioni di alta moda.

Alcuni dei tessuti che utilizza provengono dall’Antico Setificio Fiorentino, di proprietà di Stefano ricci dal 2010; è il regno delle sete che diventano ancora più preziose, grazie alla maestria artigiana, un lavoro sapiente e paziente tramandato di madre in figlia, dell’utilizzo di macchinari artigianali, ognuno dei quali ha un suo specifico significato, prima che utilizzo; è proprio qui che si trova un antico orditoio risalente al 1786, realizzato dai disegni del genio Leonardo da Vinci. È qui che nascono alcuni dei tessuti più apprezzati al mondo, e ricercati dai maggiori stilisti attuali.

Con la forza delle passioni, unita alle radici del nostro artigianato, Eleonora ha dato vita all’abito Florentia, che attraverso il suo valore simbolico rappresenta l’Italia. Un abito prezioso già nel tessuto, di lucente seta Lampasso Florentia, un’antica lavorazione di trame e ordito realizzato con un telaio tradizionale. Sono state poi le mani esperte che hanno cucito interamente a mano ben 130 metri di tessuto. Un omaggio non solo al Made in Italy, ma un vero e proprio simbolo attraverso i valori di appartenenza e crescita, partendo proprio dalla nostra storia per questa eccellenza tutta toscana. Creatrici e maestranze tutte al femminile per questo abito che ha avuto un successo inaspettato anche per la carica emotiva che è stato capace di trasmettere. Ha sfilato sul Red Carpet della 77a Mostra del Cinema di Venezia, indossato dalla modella Roberta D’Orsi, Miss Cinema 2017; presente anche nel corso del prestigioso Premio Kineo di Rosetta Sanelli, Diamanti del Cinema, evento speciale che premia il meglio della produzione cinematografica nazionale, grandi artisti nazionali ed internazionali.

Una carriera notevole che l’ha portata a vincere molti premi e ad avere molti riconoscimenti importanti basti pensare che alcuni suoi abiti sono esposti al museo del Tessuto di Prato; foto delle sue creazioni sono pubblicate da riviste importanti come Vanity Fair, e ogni volta riceve ottimi apprezzamenti!

Dopo tutto la stilista ha avuto maestri d'eccezione, a cominciare dal padre, con il quale già a sette anni lavorava nella stamperia di famiglia, a Prato, dove disegnava le stampe per le federe; ma anche il fiore all'occhiello della nostra moda italiana, sia dal punto di vista umano che stilistico, a cominciare da Enrico Coveri, a Cavalli, fino a Gucci; "Ho avuto l'emozione di lavorare con il grande fotografo David Hamilton a Parigi, e con il Maestro Aldo Fallai, che per 28 anni ha realizzato tutte le campagne pubblicitarie di Giorgio Armani". Già da giovane rubava con gli occhi ai grandi della storia della moda e si faceva trasportare dalle emozioni che hanno sempre colpito la sua sensibilità, maturata con gli studi artistici e scuole di specializzazione, fino a dare vita ad un suo brand nell'alta moda, molto giovane, ma con la personalità chiara! Uno stile che io definisco affascinante.