Sorrento e Capri sono, nell’immaginario collettivo, il simbolo della bellezza italiana nel mondo: sole, mare, buon cibo. Sono anche un condensato di bien vivre e due alberghi in particolare esprimono compiutamente questo assunto che rievoca la Dolce Vita: l’hotel Mediterraneo di Sant’Agnello di Sorrento e Villa Marina a Capri. Due strutture storiche ed elegantissime, entrambe con vista sul Vesuvio, anche se da differenti angolazioni. L’hotel Mediterraneo di Sorrento risale a oltre 100 anni fa e nel 2021 ha ottenuto la quinta stella, dopo un’attenta ristrutturazione. Si compone di 61 camere tra cui 4 junior suite e 2 camere family arredate con materialità tipica della costiera sorrentina: piani dei tavoli e dei comodini in lava vesuviana, pavimento in parquet che richiama le palafitte costruite sul mare, lampade che rievocano le lampare dei pescatori, decorazioni e armadiature in ottone, la cui lavorazione affonda le radici nella tradizione napoletana.

Completano l’offerta un’elegante zona benessere e la piscina esterna circondata da un profumato giardino, il ristorante Vesuvio e il lounge panoramico dal nome suggestivo ed eloquente: Vista Sky Bar. I proprietari, i fratelli Pietro e Francesco Monti, concepiscono l’hotel come una grande casa, dove far sentire gli ospiti a proprio agio: un luogo di aggregazione, soggiorno e relax per passare dei momenti di sano divertimento. Soprattutto l’imprinting che hanno inteso dare è quello di un posto dove si mangia e beve bene. All’interno dell’hotel Mediterraneo, infatti, c’è il Vesuvio Panoramic Restaurant con una spettacolare vista sul Golfo di Napoli dove la ricerca dell’executive Chef Giuseppe Saccone è tesa a esaltare le eccellenze campane con ricette tradizionali interpretate in chiave contemporanea. Molto presente, quindi, l’utilizzo di prodotti DOP come il Provolone del Monaco e l’olio extravergine di Vico Equense.

La classica Villa caprese

l’Hotel Villa Marina, invece, porta la data del 1915 e architettonicamente si presenta come la classica casa caprese posizionata in un luogo strategico: immersa in uno stupendo giardino affacciato sul golfo di Napoli e incorniciata dalla storica scala Fenicia e dal costone Anacaprese. L’hotel è nato nel 2008 dall'osmosi progettuale della proprietaria Francesca Guarino e l'architetto Massimo Esposito, mentre il restyling ultimo è opera di Valentina Pisani.

Villa Marina dispone di 22 camere e suite rigorosamente una diversa dall’altra, dedicate a illustri personaggi che hanno fatto dell’isola la loro musa ispiratrice. Qualche nome? Filippo Tommaso Marinetti, Pablo Neruda, Axel Munthe, Charles Caryl Coleman, fino a Krupp e Gracie Fields. Il fulcro del percorso creativo di questi artisti ha dato il “la” per assegnare all’hotel Villa Marina la cifra di stilistica di luogo impregnato di personalità e di fascino.

Fonte di ispirazione del progetto sono stati i luoghi stessi e la scelta è stata quella di intervenire negli spazi comuni e negli ambienti con colori chiari e neutri, movimentati e impreziositi da materiali forti, come specchi anticati o fumé dalle molature artigianali, in modo da ottenere delle tridimensionalità prospettiche. La ricerca e la scelta dei tessuti per gli imbottiti e le tende, è stata realizzata con l’azienda Rubelli rispettando la scelta delle tinte naturali e fresche, con texture sofistica e di lusso.

C'è tutto un mondo intorno

Fra Sorrento, Capri e Anacapri ci sono la costiera sorrentina da vedere con le sue innumerevoli meraviglie storiche e paesaggistiche. Sul promontorio di Punta Capo a Sorrento, per esempio, si trovano le piscine naturali di una piccola oasi di terra e di acqua, abbracciata da vegetazione e rocce. Sono i Bagni Regina Giovanna e sorgono nei pressi di quello che resta della Villa di Pollio Felice, risalente al I secolo a.C. Un’altra meraviglia archeologica – peraltro coeva alle antiche città di Pompei ed Ercolano - è la villa di Oplontis seppellita ugualmente dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. e testimonia con i suoi stupefacenti resti, la vita quotidiana dell’epoca romana con tanta abbondanza di informazioni e con l’immediatezza della conservazione, da potersi ritenere unica al mondo. Invece a Capri, da vedere, oltre al suo nucleo centrale fervente di vita e mondanità, c’è Villa San Michele ad Anacapri con lo spettacolare giardino e lo stupendo panorama che si gode dalla sommità e un’altra maestosa dimora, Villa Lysis, nascosta tra la vegetazione, splendida da vedere per la vista mare. Un posto romantico, in collina, scelto nel 1904 dal conte Jacques Fersen per iniziare la sua seconda vita, dopo Parigi, nell’isola azzurra. Una vera acropoli di bellezza.