Dopo il grande successo delle 4 edizioni di Ferrara, Interno Verde replica, questa volta a Mantova, quella meraviglia che il letterato rinascimentale Baldassarre Castiglioni definì una “città in forma di Palazzo”. Uno scrigno di tesori che unisce ed offre al mondo le opere di Andrea Mantegna, Pisanello, Leon Battista Alberti, per citarne solo alcuni. Peraltro, come non ricordare il legame antico fra le due città, da Azzo VI d'Este (1170-1212), primo signore di Ferrara, che fu anche podestà di Mantova, alla figlia di Ercole I d’Este, Isabella d'Este (1474-1539), che sposò il marchese di Mantova, Francesco II Gonzaga. Entrambe le città, poi, sono patrimonio Unesco.

A settembre, per la prima volta, gli splendidi giardini segreti di Mantova apriranno eccezionalmente al pubblico, grazie al festival Interno Verde: un weekend per esplorare l’anima più rigogliosa del centro storico, un fitto arcipelago vegetale ricco di suggestioni e ricordi, attraverso i quali è possibile leggere la storia, i cambiamenti e i vissuti della città. Lo stesso fil rouge che legava le scoperte verdi a Ferrara lo si riprende ora a Mantova.

Grazie alla disponibilità delle famiglie coinvolte si potranno esplorare più di 30 luoghi inediti: corti rinascimentali e piccole oasi fiorite, nascoste nell’intricato labirinto dell’abitato medievale, sfarzosi giardini gonzagheschi e meraviglie romantiche, grotte artificiali incastonate come gioielli lungo il rio che attraversa la città e spazi ripristinati dopo l’abbandono, convertiti al minimalismo e al design. Bellezza pura.

Ogni giardino sarà accompagnato da informazioni di carattere botanico, storico e architettonico: l’obiettivo infatti è promuovere una nuova comprensione del capoluogo e delle sue ricchezze, offrire sia ai mantovani che ai turisti l’opportunità di scoprire ciò che si nasconde dietro i muri di cinta e le facciate dei palazzi, sollecitare una più completa comprensione del passato e maggiore consapevolezza del patrimonio presente.

Arricchirà l’iniziativa un fitto calendario di eventi a tema, definito in collaborazione con le associazioni e le realtà attive sul territorio nella promozione culturale e nella sensibilizzazione al rispetto e alla cura dell’ambiente. Sabato 14 settembre è già confermata una straordinaria serata nel Giardino dell’Esedra, a Palazzo Te, dove il collettivo Superbudda allestirà RETROAZIONE A/V PERFORMANCE, progetto audiovisivo innovativo e coinvolgente, che comprenderà le immagini riprese nei giardini durante il festival. L’evento, coprodotto dalla Fondazione Palazzo Te e da Tecnagon Produzioni, sarà curato da Paola D’Orsogna.

Le iscrizioni per partecipare all’evento mantovano apriranno lunedì 26 agosto. A fronte di un contributo di 10 euro ogni partecipante riceverà il braccialetto che funge da pass di accesso ai giardini, valido per tutto il weekend, la mappa dei luoghi aperti e il libro con le fotografie a colori e le informazioni storiche, architettoniche e botaniche relative agli spazi (disponibile fino a esaurimento delle copie).

Interno Verde è ideato e curato da Ilturco - associazione nata a Ferrara nel 2016, attiva nell’ambito della promozione culturale. Patrocinato e sostenuto dal Comune e dall’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Mantova, il festival si svolgerà grazie al prezioso supporto di Palazzo Ducale, della Fondazioni Palazzo Te, della Fondazione D’Arco e della Fondazione Pescherie di Giulio Romano, Centro di Educazione Ambientale Parco Baleno Confcommercio, Liceo Virgilio. In collaborazione con le associazioni: Amici di Palazzo Te, Stefano Gueresi, Fai, Fiab, Garden Club, Gli Scarponauti, Jarden Jolie, Slow Food. Tra i partner anche le cooperative: Alkemica, Hortus, Ippogrifo, Librai Mantovani – con Orti Mantovani. Sponsor: Assicurazioni Generali, Bonini Garden, Coop Alleanza 3.0, Gruppo Ferrari.

Esploratori del verde crescono, spesso si nasce, ma a volte lo si diventa.