Sebbene sia un concetto piuttosto radicato nella nostra realtà lavorativa, il team building ha origini abbastanza recenti. L'anno di nascita ufficiale è il 1941, quando il pedagogo tedesco Kurt Hahn fonda la prima Scuola di Formazione Esperienziale, inizialmente dedicata agli adolescenti. Da quel momento l’approccio esperienziale si diffonde rapidamente, prima negli Stati Uniti poi negli anni ’80 anche in Europa. In Italia la formazione basata sull’apprendimento per esperienza arriva una decina di anni più tardi.

Ma in che cosa consiste il team building? Fondamentalmente si tratta di praticare, nell’ambito di un gruppo di lavoro, attività sportive o creative volte a creare coesione all’interno del gruppo e rappresentare in modo divertente e attivo le dinamiche aziendali in modo da migliorarle. Tra tutte le declinazioni possibili, quella del team building sportivo e culinario restano le più utilizzate. Lo sport e i fornelli, infatti, esemplificano molto bene la vita aziendale e le norme che la governano.

Determinazione, fiducia nella squadra, collaborazione, definizione di una strategia, lealtà verso gli avversari, autocontrollo, flessibilità, sviluppo della leadership personale, gestione della comunicazione nel gruppo, ascolto attivo, partecipazione di ogni singolo elemento alle dinamiche generali: lo sport e il cucinare si sono dimostrati due strumenti di formazione assai valido perché consentono una sana e rilassata competizione che spinge al problem solving e allo sviluppo di attitudini utili anche all’interno della realtà aziendale. Fra tutte le attività sportive possibili due sono molto utilizzate: il gioco del Golf, da praticare in gruppo o in competizioni singole, e l’equitazione che sembra favorire il contatto non verbale e la comprensione delle esigenze altrui partendo dall’interazione con l’animale.

L’equitazione si presenta come una meravigliosa possibilità di percepire ciò che realmente comunichiamo a livello non verbale. Il cavallo, dotato di acuta sensibilità e spiccata ricettività, offre un feed-back immediato di tutto ciò che il nostro corpo trasmette, dandoci così consapevolezza di tutti gli aspetti della comunicazione che normalmente vengono dati per scontati fra esseri umani. Ideale in contesti in cui l'obiettivo è il potenziamento della comunicazione, dell'ascolto, dell'assertività, della negoziazione, dell'intelligenza emotiva e della leadership così come delle dinamiche comunicativo-collaborative, mixa elementi razionali ed emozionali.

Il Golf offre molti stimoli utili al mondo del Management: controllo emotivo, tolleranza alla frustrazione, concentrazione, attenzione, anticipazione, valutazione situazionale, abilità strategica e capacità di goal setting, sono infatti competenze centrali sia per il Golfista sia per il Manager. Inoltre, nonostante il Golf sia un gioco tipicamente individuale, è ugualmente possibile stimolare l'aggregazione all'interno dei gruppi coinvolti grazie all'introduzione di gare a squadre e alla condivisione di un'esperienza unica.

Il gruppo Condé Nast Johansens offre una selezione di relais, ville e casali rinascimentali dove soggiornare e sperimentare il golf e l'equitazione anche in modalità team building. Ne ricordiamo alcuni come l'Antico Forziere a Casalina Deruta, in provincia di Perugia, una proprietà rurale ristrutturata immersa nella campagna umbra; il Palazzo Dalla Rosa Prati, una residenza d'epoca situata nel centro storico di Parma, a due passi dal celebre Battistero, con 7 eleganti suites di diverse dimensioni ed esclusivi appartamenti in affitto; Villa Armena a Buonconvento, località senese conosciuta anche dai coniugi Obama, un edificio rinascimentale del XVI secolo in campagna, con piscina stagionale all'aperto e un ristorante Slow Food; Villa Ciggiano a Montaione nella campagna toscana, struttura ricettiva nata dall’idea di riuscire a coinvolgere gli ospiti in esperienze uniche.

Le location delle cooking team building in Italia sono numerose, la scelta viene fatta in base al numero dei partecipanti e all'esperienza che meglio si confà all'azienda. Scuole di cucina, chef, agenzie specializzate ed esperienze private in casa di “signore cuoche esperte di trazione” come Le Cesarine sono sempre più richieste un po' in tutta Italia. Il cibo, si sa, stimola la capacità di lavorare in squadra mentre si cucina insieme. In cucina ci si divide i compiti, si ride, si sperimenta, si creano rapporti interpersonali, ma ognuno è focalizzato a vincere la sfida del cooking team building realizzando pietanze creative che si armonizzano nel palato con un buon vino in abbinamento.