La 18ma tappa arriva dopo la crono dominata da Tom Dumoulin che ha riconquistato la maglia Rossa, per 3”. I 3” di vantaggio su Aru però, rimangono un bottino pressoché inesistente considerando che non sono finite le salite. La tappa di oggi non si presenta particolarmente insidiosa sulla carta, con i primi 75 Km “facili” inframezzati da due GPM della montagna di 3a categoria, fino ad arrivare nell'ultima parte di gara dov'è situato il GPM della montagna più duro; Puerto de la Quesera a 13 Km dall'arrivo. Questo è un GPM di 1a categoria e di tutto rispetto; un ascesa di 10 Km con pendenze medie del 5,2% dove sicuramente gli uomini di classifica che intendono attaccare possono trovare terreno adatto per guadagnare nella generale. Una ripida discesa molto tecnica, porta i corridori all'arrivo.

Segnaliamo anche oggi diversi ritiri dalla corsa, nel bollettino odierno ci sono: Peter Velits (BMC), Jurgen Van der Broeck (LOTTO SAUDAL), Niki Terpstra (ETIXX QUICK STEP), Cameron Meyer (ORICA GREEN EDGE) e Andrew Talansky (CANNONDALE-GARMIN). Subito dopo il via, ci sono diversi tentativi di fuga; la Etixx Quick Step è una delle squadre più attive insieme al Team Colombia e alla LottoNL-Jumbo, tuttavia nessuno riesce a prendere il largo. Si susseguono attacchi e contrattacchi, ma nessuno riesce a prevalere, l'andatura resta molto alta, e nella prima ora di gara viene mantenuta attorno ai 50 Km/h.

Al Km 45 prova ad andarsene Adam Hansen (LOTTO SAUDAL), con un drappello composto da una ventina di uomini che si staccano dal gruppo saltando sulla sua ruota. Il gruppo lascia fare, e i battistrada guadagnano rapidamente un margine di 6'05” quando cominciano le rampe del primo GPM di 3a categoria: L'Alto Santibanez de Ayllon. Nel gruppo che insegue, in testa si sono portate la MTN-Qhubeca, e la GIANT-Alpecin della maglia Rossa Dumoulin.

E' Angel Madrazo a scavallare per primo al GPM, seguito da Zubeldia e da Hansen, il gruppo maglia Rossa segue a 5'35”. Al secondo GPM, l'Alto del Campanario, anche questo di 3a categoria, transitano nell'ordine Madrazo, Gautier e Cardoso. Quando mancano circa 100 Km all'arrivo, il vantaggio dei fuggitivi si mantiene costante attorno ai 6'. Ai -55 Km, è l'Astana a dare il cambio alla MTN in testa al gruppo per forzare l'andatura nel tentativo di sfiancare la maglia Rossa; il forcing riduce il vantaggio dei fuggitivi a 4'47” e il lavoro costante della squadra kazaka paga ulteriormente, riducendo il vantaggio a 3'35” quando al traguardo finale mancano 36 Km. Tenta lo scatto Purito Rodriguez, ma l'Astana in totale controllo in testa al gruppo ricuce immediatamente, essendo lo spagnolo terzo nella generale solo a 1'15” da Dumoulin e a 1'12” da Aru. Inizia la salita verso Puerto de la Quesera, il gruppo degli inseguitori ha ridotto ulteriormente il margine portandolo a poco più di 2', ed è il basco dell'Astana Mikel Landa a fare l'andatura per il gruppo. Tra i fuggitivi è Cyril Gautier (EUROPCAR) che tenta l'azione solitaria allungando sul gruppo, ai -20 Km, mantiene un distacco di 20”.

Quando il gruppo degli inseguitori arriva ai -20, è Fabio Aru che parte all'attacco; Dumoulin però lo marca stretto e gli salta sulla ruota. La tappa s'incendia e con il corridore italiano restano solo in sette. I migliori sono nel gruppetto con Aru scatenato che li mette ripetutamente alla frusta quando mancano 5 Km dal GPM tra scatti e contro scatti. Ci prova anche Valverde, ma il suo attacco viene riassorbito mentre è Esteban Chavez che parte in contropiede. Riparte anche Aru che si alza sui pedali per fare selezione, poi è Nieve che riesce a prendere un leggero margine sul gruppetto dei migliori, ma viene subito ripreso da Aru. Al GPM transitano per primi Roche e Zubeldia, i battistrada hanno un vantaggio inferiore al minuto, mentre i migliori passano insieme. Quando comincia la discesa, è Nairo Quintana che riesce a prendere qualche metro, ma Dumoulin non cede terreno.

Sul traguardo finale è Roche a battere Zubeldia, mentre dietro, nessun margine tra Dumoulin e Aru con la classifica che resta immutata nelle prime posizioni con Dumoulin sempre in maglia Rossa.

Classifica arrivo

1 Nicholas Roche (SKY)
2 Haiman Zubeldia (KAT) + 00' 18”
3 Maciel Gonçalves (CJR) +00' 38”
4 Alejandro Valverde (MOV) +00' 38”
5 Esteban Chavez (OGE) +00' 38”
6 Fabio Aru (AST) +00' 38”
7 Tom Dumoulin (GIA) +00' 38”
8 Rafal Majka (TCS) +00' 38”
9 Domenico Pozzovivo (ALM) +00' 38”
10 Mikel Neive (SKY) +00' 38”

Classifica generale

1 Tom Dumoulin (GIA)
2 Fabio Aru (AST) + 00' 03”
3 Joaquim Rodriguez (KAT) + 01' 15”
4 Rafal Majka (TCS) + 02' 22”
5 Cairo Quintana (MOV) + 02' 53”
6 Alejandro Valverde (MOV) + 03' 15”
7 Esteban Chavez Rubio (OGE) + 03' 30”
8 Moreno Fernandez (KAT) + 03' 46”
9 Mikel Neive (SKY) + 04' 10”
10 Louis Meintjes (MTN) + 06' 51”