Nel corso degli ultimi anni sono aumentate le ricerche sugli effetti negativi che un eccesso di zuccheri nella dieta può avere sulla salute. I risultati hanno fatto emergere una serie di rischi di vario tipo, alcuni dei quali sono stati rivelati solo attraverso complessi esami. Ben prima che questi risultati venissero ottenuti, campagne contro il sovrappeso avevano portato alla diffusione di dolcificanti alternativi allo zucchero. Tuttavia, ciò è stato accompagnato da nuove controversie legate in particolare ad alcuni dolcificanti che hanno portato ad estendere le ricerche sugli effetti di certi cibi sulla salute anche a questi sostituti dello zucchero. In certi casi non ci sono ancora risposte definitive sulla loro sicurezza ma in altri casi viene il dubbio che il rimedio, sotto forma di edulcoranti alternativi allo zucchero, sia peggiore del male.

L'eccesso di zuccheri può portare a vari problemi di salute che possono essere evidenti come il sovrappeso e il diabete o decisamente più difficili da scoprire, soprattutto nelle prime fasi, come quelli cardiovascolari o quelli legati ai danni al microbiota intestinale, messi in luce solo grazie a recenti studi mirati sull'insieme di microrganismi che vivono nell'intestino umano.

Gli esseri umani sembrano avere un desiderio particolare per i cibi dolci, forse perché nel corso della storia dell'umanità la scarsità di cibo è stata la norma e gli zuccheri forniscono energia in modo rapido. Nella società occidentale, questo desiderio istintivo diventa spesso dannoso a causa del facile accesso a cibi ricchi di zuccheri, la cui presenza è in molti casi nascosta. Gli edulcoranti, come vengono anche chiamati i dolcificanti alternativi allo zucchero, hanno una storia lunga e controversa. È una storia che è resa più complicata dal fatto che i composti che sono stati adottati sono molto diversi tra loro perciò ognuno di essi richiede studi mirati per capire se possa essere dannoso per la salute.

Un articolo pubblicato nell'agosto 2022 sulla rivista Cell riporta i risultati di uno studio sugli effetti di aspartame, saccarina, stevia e sucralosio, alcuni tra gli edulcoranti comunemente utilizzati. Le quantità assunte per due settimane dai 120 adulti esaminati sono state ben più basse di quelle raccomandate dalla Food & Drug Administration negli USA, tuttavia i ricercatori hanno rilevato cambiamenti significativi nel microbiota intestinale. La composizione del microbiota è importante per la salute, anche perché esso è collegato al sistema immunitario, perciò ogni cambiamento può avere effetti che vanno valutati.

I cambiamenti rilevati nello studio pubblicato su Cell sono a breve termine e i ricercatori sono i primi a sostenere la necessità di ulteriori valutazioni delle implicazioni a livello clinico. Di certo le conseguenze dell'uso di edulcoranti a breve termine possono essere negative perché queste sostanze possono avere un impatto sul controllo degli zuccheri, in particolare saccarina e sucralosio. Non è la prima ricerca che indica che il sucralosio può avere questi effetti negativi sui processi metabolici collegati al consumo di zuccheri. In pratica, potrebbe esserci il rischio che un uso continuato di sucralosio favorisca il diabete più degli zuccheri.

Studi a medio-lungo termine richiedono tempo, anche anni per monitorare le persone che vi partecipano, per analizzare i dati e preparare uno o più articoli che descrivano i risultati. Studi come quelli legati al microbiota intestinale sono relativamente recenti perciò è inevitabile che i risultati di quelli sugli effetti a medio-lungo termine di edulcoranti sul microbiota debbano ancora portare risultati importanti.

Un altro fronte di questi studi è l'effetto sul cervello della sostituzione degli zuccheri con edulcoranti. Certe percezioni legate ai sapori sono soggettive ma altri effetti possono essere valutati in modo più oggettivo perché l'intestino ha forti collegamenti a livello nervoso con il cervello. La presenza di zuccheri in un cibo può aumentare il desiderio di mangiarlo ma ciò può essere vero anche per gli edulcoranti. In caso di effetti negativi sulla salute, questo desiderio può aumentare i rischi.

I risultati degli studi non sono ancora completi ma sono stati sufficienti a convincere l'Organizzazione mondiale della sanità a diffondere la raccomandazione di non usare gli edulcoranti nella speranza di perdere peso proprio a causa dei loro effetti collaterali. La consapevolezza dei problemi che sia gli zuccheri che i loro sostituti possono causare è fondamentale per avere una dieta equilibrata e davvero salutare.