Nell’adolescenza sentivo una grande spinta a capire il perché delle cose, a comprendere i ‘grandi perché della vita’, a soddisfare la mia essenza di ricercatore.

Desideravo vivere in una società diversa da quella occidentale, che criticavo e giudicavo perché secondo me era troppo piena di regole, di costrizioni, di doveri, di obblighi e di imposizioni.

Ciò mi ha portato a frequentare vari gruppi ‘alternativi’ dove potevo confrontarmi, esprimermi e trovare delle risposte, ma anche sfogare la rabbia che reprimevo, manifestando la trasgressione e la ribellione. Questo mi dava la sensazione di essere libero.

Ma a parte l’appagamento e il piacere nell’esprimere la mia parte artistica con la musica, rimaneva in me il senso di insoddisfazione e di vuoto e mi sentivo disadattato, fuori dal mondo.

Questo è stato anche il motivo per cui ho fatto molte esperienze lavorative di tipo totalmente diverse. Infatti cambiavo lavoro appena lo avevo appreso bene, perché non accettavo le regole e mi scontravo con i titolari.

Vedevo che anche alcuni miei amici e persone che incontravo nel lavoro non stavano bene e manifestavano ansie, tensioni, esaurimenti e stress.

Mi sentivo impotente nel vedere che questa società diventava sempre più povera di valori e si allontanava dall’Amore.

La continua ricerca dell’Amore e del benessere interiore mi ha spinto in modo intenso a cercare una Via più ‘spirituale’, portandomi a fare molte esperienze nelle varie discipline e filosofie occidentali e orientali.

Anche se il mio bagaglio di conoscenze aumentava, mi ritrovavo comunque vuoto e un po’ smarrito: il benessere interiore e la felicità rimanevano momentanei.

Dopo un lungo errare, mi ritrovai in una comunità di persone che seguivano una Via spirituale. Con loro mi sentivo perfettamente a mio agio, come se avessi sempre vissuto assieme: mi sentivo a casa.

In quel luogo ho fatto un’esperienza molto intensa e ho provato momenti di vera felicità e di pace. Desideravo rimanere lì per continuare e ampliare queste meravigliose consapevolezze ed emozioni, ma sentivo anche che non era il posto giusto per me: continuavo a sentirmi spinto a ricercare altrove.

La mia ricerca si è fermata quando ho incontrato gli Angeli durante la mia prima esperienza di channeling fatta con Satya.

Ho iniziato a frequentare un gruppo di Crescita con altri ‘ricercatori’. Ci condividevamo le esperienze di vita, le difficoltà, i dolori, le gioie, ecc … e ci aiutavamo in tutto.

Eravamo supportati e aiutati dagli Angeli che ci donano i Loro messaggi di consapevolezza su tutto.

Con gli Angeli, attraverso i channeling, ho intrapreso un lavoro interiore di comprensione, di accettazione e di trasformazione della rabbia e delle parti dell’ego che mi ‘rappresentavano’…

Ho compreso quanto avevo soffocato dentro di me sentimenti di non amore, accumulando così forti tensioni, contrasti e sopprimendo la rabbia.

Ho visto quanto nei rapporti con le persone usavo spesso la tecnica di apparire un ‘bimbo buono e bravo’ per ottenere attenzioni, considerazione, consensi e come così gestivo i rapporti per avere dei vantaggi.

Nel percorso di Crescita che ho fatto (e sto facendo), gli Angeli mi hanno aiutato a scoprire chi ero realmente, a che punto del Cammino mi trovavo, a guarire dalle ferite del passato e dell’Antico (vite passate).

Ciò mi ha reso e mi sta rendendo totalmente consapevole delle cose che scelgo di fare o di non fare, di come agire o non agire, dei motivi per cui faccio delle scelte.

Vivere in modo consapevole mi aiuta a star bene con me stesso, ad avere dei rapporti integri e onesti con le persone e ad assaporare la gioia di vivere libero.

La mia vita è totalmente cambiata!

Sento che ho trovato la mia strada.

Ho compreso che non dovevo cercare di cambiare le persone o la società ma dovevo cambiare e migliorare me stesso, ogni giorno di più, e aumentare così la mia capacità di amare.

In realtà sto apprendendo e sperimentando sempre più la vera libertà: la libertà da me stesso.

Innanzitutto dovevo essere libero dai miei giudizi, dalle mie critiche.

Se avevo visto che la società diventava sempre più povera di valori, la dovevo arricchire io vivendo con tutti i valori in cui credevo.

Ho compreso l’indispensabilità di essere libero dai miei bisogni e illusioni.

Se non avevo ricevuto l’Amore, se attorno a me non vedevo l’Amore, dovevo donarlo io per primo, a tutti e a tutto.

Solo amando si riempiva il vuoto che mi aveva accompagnato per anni.

Ho verificato che la pace, la serenità potevano far parte della mia vita solo se ero libero dalle mie reazioni a ciò che incontravo nel quotidiano: difficoltà, problemi, ostacoli, rapporti.

Il Bimbo interiore che è in me si è ripreso lo spazio per esprimersi, per giocare, per divertirsi e fare tante belle cose con i suoi amici. Così non ha più bisogno di ribellarsi a nessuno perché ora ho imparato ad amarlo e a lasciarlo libero.

Sono consapevole che questo Cammino non ha fine perché ho visto che molte parti di me, dalle quali ho scelto di essere sempre più libero, si sanno nascondere molto bene.

Questa strada non è semplice, ma sento che è la Via giusta per me perché mi dà l’appagamento che cercavo, ha colmato il vuoto interiore.

Alla domanda: “Cosa significa essere un’Anima libera?” gli Angeli hanno risposto così: “Non sei solo il corpo che vedi, il cuore che senti, ma in te vi è un’Essenza luminosa: la tua Anima.
È lei che ha scelto questo corpo, che a volte limita la sua libertà, ma che serve alla tua storia, alla tua crescita, alla tua evoluzione.
Se non ci si ricorda di essere Anime libere, si accettano imposizioni, limiti, compromessi o si fanno imposizioni ad altri, e si dimentica che chi è libero deve rimanere libero per poter creare gioia e armonia attorno a sé.
Naturalmente questa libertà va compresa nel modo più ampio, più luminoso, con il cuore, non con la mente. Quando si vive un rapporto con altri ‘Cuori’, la propria libertà va protetta e rispettata totalmente, così come va rispettata e protetta la libertà di chi ci è accanto.
Anche se le scelte richiedono talvolta delle rinunce, comunque non tolgono la libertà se sono scelte consapevoli, perché chi può scegliere è libero.
La libertà non è fare ciò che si vuole ovunque, con chiunque, ma è sentirsi liberi di scegliere la propria vita, i propri modi di espressione.
Si può sentire che il corpo non è libero perché ha dei limiti, ma in realtà lo è perché oltre i suoi limiti si può andare.
Si può sentire che il cuore non è libero perché è stato ferito, perché d’Amore non è stato riempito, ma il cuore si può guarire, con l’Amore, e con la Luce lo si può riempire”.